Iran, Amnesty international: "Uccisi 106 manifestanti"

Sky Tg24 ESTERI

Le manifestazioni in Iran. Le manifestazioni contro il caro petrolio hanno toccato il picco nello scorso fine settimana.

Secondo Amnesty, il perdurante blocco di Internet servirebbe "a creare un black-out dell'informazione sulla brutale repressione".

Si aggrava il bilancio delle vittime durante le proteste contro il caro benzina in Iran, favorite dalla difficile situazione economica a causa delle sanzioni americane. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri media

“È l’oscuramento di internet più vasto mai sperimentato in Iran”, ha spiegato Adrian Shahbaz, tra i più importanti ricercatori di Freedom House, l’organizzazione non governativa che si occupa di monitorare censure e restrizioni sulla rete internet in tutto il mondo. (Wired Italia)

E se amate un minimo quel privilegio quotidiano che si chiama libertà, chinate il capo. Invece, i quotidiani nostrani impiegano chili di carta nell’adorazione di queste cosiddette Sardine. (Nicola Porro)

"Un gruppo di sabotatori e malfattori li ha uccisi con armi bianche dopo averli circondati in un'imboscata", riferisce l'agenzia di stampa FARS riportata da HispanTv.Le vittime sono state identificate come Morteza Ebrahimi, ufficiale del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione Islamica (CGRI); Mayid Sheiji e Mostafa Rezai, entrambi membri del Basich (la Forza di resistenza popolare dell'Iran). (L'AntiDiplomatico)

Il presidente del Sistema giudiziario Raisi ha in particolare sottolineato il bisogno di lottare contro il globalismo promosso dall’Occidente. Ciò di cui si parla è l’illegittimità dell’ordinamento israeliano odierno e la necessità di sostituirlo con un ordinamento che rispetti il diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione. (Il Primato Nazionale)

Secondo Khamenei le proteste "non hanno come protagonista il popolo", ma sono un'operazione per arginare "forze esterne" che stanno cercando di destabilizzare il Paese. Precipita la situazione in Iran, dove da giorni sono in corso, in diverse città, aspre proteste contro l'aumento del prezzo della benzina. (L'Unione Sarda.it)

Le rivolte sono montate in tutte le città, all’impennata del costo della benzina: sono state bloccate strade e incendiate centinaia tra banche e negozi. Il presidente iraniano Hassan Rohani ha ammesso una «situazione difficile e complicata» come internamente non accadeva dalla rivoluzione nel 1979. (Lettera43)