Coronavirus, a San Marino è arrivato lo Sputnik

Nurse Times INTERNO

Scortate dalla gendarmeria dalla dogana, al confine con l’Italia, fino all’Ospedale di Stato e ai frigoriferi del centro farmaceutico dell’Iss, (Istituto per la sicurezza sociale), sono arrivate a San Marino le prime 7.500 dosi del vaccino Sputnik.

Nei giorni scorsi la notizia dell’approvvigionamento indipendente di San Marino da Mosca aveva destato preoccupazione nella confinante Romagna.

Timore immotivato, però, “perché il vaccino a San Marino lo potranno fare solo i sammarinesi”, aveva spiegato il Congresso di Stato, consapevole di avere ora in casa un bene prezioso sul mercato internazionale

Tanto che l’assessore regionale alla Salute dell’Emilia Romagna, Raffaele Donini, aveva ricordato: “Il vaccino russo non ha ottenuto alcuna validazione dall’Aifa, e quindi per noi, in questa fase, non può rappresentare un vaccino somministrabile”. (Nurse Times)

Su altre testate

Sono 293 le persone positive al virus Sars-Cov2 in isolamento presso il proprio domicilio. L’Istituto per la Sicurezza Sociale comunica l’aggiornamento delle infezioni da Covid-19 a San Marino alla mezzanotte di ieri. (San Marino Rtv)

Va conservato a -20°C, poi tolto dai frogoriferi circa 30 minuti prima di essere somministrato; mentre la somministrazione va effettuata entro due ore Domani è dunque il V-Day di San Marino durante il quale saranno simbolicamente vaccinate circa 25 persone facenti parte del personale sanitario. (San Marino Rtv)

Lo Sputnik va conservato a -20°C e va tolto dai frigoriferi trenta minuti prima della somministrazione che va effettuata entro due ore. (Il Primato Nazionale)

"Dovremo essere veloci e massivi", ha concluso Bruschi, col chiaro obiettivo "di prendere a fare sanità e di rispondere a tutti i servizi di cura" Nei prossimi giorni sono attese ulteriori 7500 dosi che serviranno per il richiamo. (AGI - Agenzia Italia)

Lorenzo Valloreja, presidente dell'associazione "Italiani Amici della Russia" ha pubblicato una lettera aperta indirizzata al neopremier Mario Draghi esortandolo ad intervenire sia livello nazionale sia a livello europeo in favore dell'autorizzazione del vaccino russo anti-Covid sviluppato dal Centro Gamaleya, sullo sfondo dei problemi emersi nelle forniture dei vaccini e del rischio derivante di ceppi mutati del virus. (Sputnik Italia)

Luca Beccari, segretario di Stato per gli Affari esteri della Repubblica di San Marino, spiega a Euronews che le 7500 dosi di vaccino Sputnik, giunte ieri a San Marino dalla Russia, sono il frutto di una valutazione scientificamente ponderata da parte della piccola repubblica. (Euronews Italiano)