Sommatino. Oggi riaprono scuole infanzia, primaria e prime classi della media. Per seconde e terze didattica a distanza.

il Fatto Nisseno INTERNO

Elisa Carbone ha poi sottolineato: “Si tratta di disposizioni che non possiamo derogare in assenza di condizioni eccezionali e straordinarie e di relazioni motivate da parte delle autorità sanitarie e di provvedimenti delle competenti autorità sanitarie e di provvedimento del presidente della Regione che non sono stati emessi per il nostro Comune nè per altri”.

In particolare, come ha spiegato il sindaco: “Con il decreto-legge 1 aprile 2021, n. (il Fatto Nisseno)

La notizia riportata su altre testate

Sono 267.500 gli iscritti alle scuole pubbliche, dall'infanzia alla prima media, 63mila nella fascia 0-6. Il governo, dopo il lungo stop, ha infatti, deciso che possono tornare in aula i bambini dei nidi e delle scuole dell'infanzia, della primaria fino alla prima media. (NonSoloContro)

Per le stesse ragioni nelle regioni in zona rossa potranno accedere ai servizi per la prima infanzia (asili nido, 0-3 anni) anche 212 mila bambini. - ROMA, 07 APR - Suona la campanella stamattina per circa 5,6 milioni di alunni che ritornano a seguire le lezioni in presenza: quasi il 66% degli 8,5 milioni di alunni iscritti nelle scuole statali e paritarie, due su tre. (Gazzetta di Parma)

La provincia di Firenze però resta con il segno più: 482 nuovi contagi contro i 444 della settimana prima Il decreto nazionale prevede anche che le Regioni non possano emanare decisioni più restrittive in ambito scolastico. (LA NAZIONE)

La situazione resterrà tale fino a quando la Toscana non tornerà a essere zona arancione, verosimilmente, dunque, intorno al 20 aprile (La Nazione)

Ma il dato che sicuramente preoccupa è che, nonostante la zona rossa duri da tre settimane e sia prevista al momento per altre due, il contagio continua a galoppare come si allunga la drammatica lista delle vittime Da questa mattina tornano infatti in presenza solamente Asili, Elementari e prima Media. (Qui News Arezzo)

In piazza Castello continua quindi la protesta di Anita, bimba simbolo della contestazione alla Dad Via libera infatti agli studenti delle scuole dell’infanzia e dei nidi, delle elementari e della prima media. (TorinOggi.it)