Gergiev non prende distanza dalla guerra in Ucraina: sarà escluso dalla Scala

Io certamente non ho chiesto nessuna abiura ma una presa di distanza dalla guerra, che è una cosa un po' diversa.

Non è finita, perché il sindaco di Monaco di Baviera è pronto a togliere al direttore russo l'incarico di direttore musicale dei Münchner Philharmoniker.

Infine, per via della guerra, anche l'agente internazionale Marcus Felsner ha interrotto i rapporti con Gergiev

Il prossimo appuntamento con le recite dell'opera di Cajkovskij è il 5 marzo: "Non credo - ha detto Sala - che ci sarà Valery Gergiev (MilanoToday.it)

Su altre fonti

Lo ha comunicato il sindaco della città tedesca, Dieter Reiter, che aveva dato tempo fino a ieri al maestro russo filo- Putin per «prendere le distanze in modo chiaro e inequivocabile dalla brutale guerra di aggressione» che «Putin ha scatenato contro l'Ucraina e ora in particolare contro la città di Kiev gemellata con Monaco» (La Stampa)

Il direttore d'orchestra Valery Gergiev non sarà alla Scala il 5 marzo, lo rende noto il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico dello Iulm. (Corriere TV)

Però ha scritto sui social una frase che in molti hanno voluto leggere come un indiretto assist per Gergiev: “Costringere a denunciare la propria terra d’origine non è giusto”. La Carnegie Hall e i Wiener Philarmoniker lo hanno già rispedito a casa, lo stesso ha fatto la Filarmonica di Monaco (Il Fatto Quotidiano)

Per l’appuntamento del 7 con la Filarmonica, sarà invece il direttore musicale Riccardo Chailly a salire sul podio. www.ilgiorno.it/ buongiornomilano. Valery Gergiev non tornerà al Piermarini per dirigere le cinque restanti repliche della Dama di picche, in programma dal 5 al 15 marzo. (IL GIORNO)

Furwängler, racconta Sgarbi, «è venuto alla Scala nel 1953 per dirigere un’opera di Wagner» nonostante avesse operato nella Germania nazista Anche se il sindaco sostiene di non aver «chiesto nessuna abiura, ho chiesto una presa di distanza dalla guerra. (Il Primato Nazionale)

Un caso, quello della soprano russa, destinato a far discutere, proprio come è accaduto con Valery Gergiev Ma la stessa Netrebko, con una storia su Instagram, ha parlato di fake news: “Non è vero! (DireDonna)