Un anno di covid, le dirette di Di Maio e il prof Vicini: "Convivere col virus senza sottovalutazioni. Ma chi può lavorare in sicurezza deve farlo"

ForlìToday SALUTE

Sia il prof. Vicini che io non abbiamo ritorni diretti o indiretti da questa attività, se non il piacere di rendersi utili

In quella prima diretta abbiamo parlato di "virus della paura" perchè non immaginavamo la portata dell'epidemia, che poi è diventata pandemia.

Sempre meno persone credono alle bufale e nel nostro piccolo, assieme al prof. Vicini, abbiamo cercato di contribuire a smontarle e sminuirle. (ForlìToday)

Su altri giornali

– Anche ad Alessandria ieri è scattata la campagna di vaccinazione contro il covid per gli ultraottantenni. In particolare, al distretto Asl del Quartiere Cristo, in via Buonarroti, sono state effettuate le prime cento somministrazioni col vaccino Moderna agli anziani che avevano effettuato la prenotazione tramite il loro medico di famiglia. (Radiogold)

Lo studio, a cui fa riferimento un articolo della BBC, osserva i primi effetti della vaccinazione sulla popolazione del Regno Unito, che gli esperti hanno definito “incoraggianti”. (Virgilio Notizie)

Mencacci ha parlato degli effetti del Covid sulla salute mentale, spiegando che "oltre il 30% delle persone risultate positive al virus ha avuto sintomi neuropsichiatrici, compresa la depressione, anche nei mesi successivi alla guarigione". (ForlìToday)

Nell’attesa della conclusione della campagna però emerge come l’adesione di medici e infermieri sia massiccia e si attesti al 99%. A fornire le risposte è stato un campione rappresentativo di 1.022 operatori sanitari, dei quali il 60,2% dirigenti medici, il 24,6 infermieri, il 6,3% specializzandi. (La Stampa)

Gli esperti precisano che non si tratta di disturbi associati alla depressione, ma semplicemente delle conseguenze tratte dall’insufficienza respiratoria nella fase più acuta della malattia. "Di questo virus, sicuramente sappiamo che invade il cervello, una causa che definiamo diretta" ha spiegato ancora Priori (iLMeteo.it)

(LaPresse) – “Abbiamo richiesto – con comunicazione al ministero – la rimodulazione delle schedule vaccinali per soggetti sieropositivi al Covid -19, in modo da prevedere o la somministrazione di una sola dose o il posticipo di sei mesi per la sua somministrazione (ipotesi validata da dati di letteratura e da esperienze in corso in altri paesi)”. (LaPresse)