Ora contro Zerocalcare c'è anche la Turchia per la bandiera curda

Voi vi eravate accorti che nella ormai famosa scena in cui Armadillo pronuncia la battuta: “Sei cintura nera di come si schiva la vita, quinto dan”, appare dietro la porta una bandiera delle YPG curde?

Le Unità di Protezione popolare curde che hanno dato un contributo decisivo per la liberazione di Raqqa dall’Isis.

Non bastavano le polemiche per il romanesco.

E non, come ha scritto il quotidiano turco Sabah (next)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tutta ‘sta fretta di fa succede le cose ce l’ha messa il capitalismo (Alice). Tanto se una cosa deve succede, succede. (greenMe.it)

A me non fa ridere niente mai, ma questo mi fa ammazzare dalle risate In Turchia, infatti, alcuni organi di stampa filogovernativi gridano allo scandalo per la presenza della bandiera del Pkk appesa alla porta del protagonista della serie, Zero, e considerata dalla Turchia il vessillo di un'organizzazione terroristica. (Adnkronos)

Foto Kikapress; music Elevate from Bensound.com La sua ironia, i suoi modi di dire e i personaggi storici che da sempre vivono il mondo del fumettista, sono i punti di forza della serie, che è anche il primo prodotto animato creato in Italia a finire tra le tendenze del servizio di streaming. (Il Mattino)

Nel tweet iniziale specifica che non sono serie tv famosissime, ma in qualche modo si può dire che siano di nicchia, senza però nascondere: "Se non me reggete più pensate che questi sono gli ultimi colpi di coda di questo gigantesco monosauro che la promozione di sta serie". (Tv Fanpage)

Era dai tempi del Dolce Stil Novo che non si assisteva a un simile dibattito sulla lingua. Dicono che la sua lingua è “arrogante e autoreferenziale” , oltre che oscura, perché è quella narrazione che suona loro così. (L'HuffPost)

Scordatevi la città perfetta. Nella serie Netflix "Strappare lungo i bordi" di Zerocalcare (Michele Rech all'anagrafe) c'è la Roma vera. (Repubblica Roma)