Fiorentina, Ribery: "È dura festeggiare il compleanno senza famiglia"

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Nostalgia e malinconia espresse attraverso un lungo messaggio postato su Instagram oggi, nel giorno del 38/o compleanno.

Parole accompagnate poi da tanti messaggi di auguri da parte di tifosi, amici e colleghi, fra questi anche l'attaccante dell'Inter Romelu Lukaku

Prendetevi sempre cura di vostra madre perché è la migliore, prendetevi sempre cura dei vostri fratelli perché sono i migliori. non sapete nemmeno cosa state facendo al mio cuore. (TUTTO mercato WEB)

Ne parlano anche altre testate

Ne dà conto La Nazione L’ultima immagine postata ieri su Instagram da Franck Ribery è forse la più malinconica: lo vediamo sulle scale di casa, da solo, con la maglia viola e il telefono in mano, occhi fissi sullo schermo. (Viola News)

Tutte e due però ora sono in scadenza e, vista l'età, su di loro a giugno andrà fatta una valutazione. La scorsa stagione, durante il recupero dal lungo infortunio, anche dallo skybox riusciva infatti a trascinare il pubblico e i compagni. (Firenze Viola)

Parole accompagnate poi da tanti messaggi di auguri da parte di tifosi, amici e colleghi, fra questi anche l'attaccante dell'Inter Romelu Lukaku Prendetevi sempre cura di vostra madre perché è la migliore, prendetevi sempre cura dei vostri fratelli perché sono i migliori. (Voce Giallo Rossa)

Ci sarebbe Kouame, è vero, ma fino ad oggi i tentativi di farlo coesistere con Vlahovic sono andati quasi sempre a vuoto. A giugno il contratto di Ribery scadrà e, ora come ora, le possibilità di un addio restano alte. (Fiorentina.it)

Firenze, 7 aprile 2021 - Trentottesimo compleanno un po' malinconico per Franck Ribéry dopo l'espulsione di sabato scorso a Genova e, soprattutto, lontano dalla famiglia. Prendetevi sempre cura di vostra madre perché è la migliore, prendetevi sempre cura dei vostri fratelli perché sono i migliori… non sapete nemmeno cosa state facendo al mio cuore (LA NAZIONE)

È vero, non sono tempi gioiosi, la Fiorentina non gioca la Champions League e neanche l’Europa League. Perché ora, se lascerà Firenze, almeno, lo farà con un sorriso e con la consapevolezza di essere, in parte, rinato (Firenze Viola)