Influenza, già 180 mila piemontesi colpiti dal virus

Radiogold SALUTE

Per la precisione 6,3 casi per mille assistiti da 0 a 14 anni; 5,3 casi per mille assistiti da 15 a 64 anni; 3,2 casi per mille assistiti nelle persone con 65 e più anni.

Un dato in aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando erano stati 670 mila i vaccinati.

Al 9 gennaio sono oltre 693 mila i cittadini piemontesi che hanno deciso di ricorrere al vaccino.

Lo sanno bene i 180 mila piemontesi colpiti in questo inizio di stagione dal virus influenzale. (Radiogold)

Su altre fonti

Sono 17 mila i padovani, tra città e provincia, messi a letto dall’influenza. I più colpiti risultato i bambini piccoli, con un incremento di accessi al Pronto soccorso. (Il Mattino di Padova)

I benefici della copertura vaccinale iniziano, ad ogni modo, a vedersi con la riduzione del numero dei contagiati e dei casi gravi che, quest'anno non si sono ancora presentati. «I primi casi di influenza si sono registrati a novembre» - spiega il dottor Luigi Nicolardi - «a inizio anno abbiamo registrato il primo aumento significativo ma il picco lo avremo tra una ventina di giorni». (VeneziaToday)

olo 5 casi in cui l’influenza è divenuta malattia da curare con un ricovero, solo 1000 vaccini in giacenza, su 57300 dosi acquistate. Sono certo che le persone hanno raccolto il nostro invito alla vaccinazione, e gli esiti positivi che tocchiamo con mano ne sono la contezza” spiega il Direttore generale Antonio Compostella. (RovigoOggi.it)

Polesani "immuni" dall'influenza: solo otto casi di ricovero in ospedale. Purtroppo ci sono casi, come questo, dove le complicazioni sono particolarmente serie». (Il Gazzettino)

L’incidenza settimanale è di 5 casi per mille assistiti: nel dettaglio 6,3 casi per 1000 assistiti da 0 a 14 anni; 5,3 casi per 1000 assistiti da 15 a 64 anni; 3,2 casi per mille assistiti nelle persone con 65 e più anni. (newsbiella.it)

Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni, in cui si osservano 5,25 casi per mille assistiti. Il numero di casi stimati in questa prima settimana dell’anno è pari a circa 3.500, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 35.000 casi. (Il Friuli)