Omicidi Prati, l'orrore ripreso dal killer col cellulare: "Filmarsi attiva l'eccitazione"

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– Ha ripreso col telefonino la mattanza delle due donne cinesi, il killer di Prati ha filmato tutto con il suo cellulare: l’orrore, i fiotti di sangue e le urla delle due vittime di una violenza senza pari. L’abominio restituito in immagini frammentate e nelle voci terrorizzate di quelle scene immortalate nell’appartamento di via Roboty a Roma. Mentre gli inquirenti indagano sull’ipotesi che gli omicidi siano stati premeditati da Giandavide De Pau – l’uomo arrestato con l'accusa di omicidio plurimo aggravato per le tre prostitute uccise il 17 novembre – gli psichiatri riflettono su quell’atroce voglia di filmare scene tanto raccapriccianti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre testate

ROMA (l'Adige)

Questo anche perché il suo avvocato continua a sostenere la versione del blackout nella memoria dell’uomo, per alleggerire la sua posizione, elemento però che non convince la procura di Roma. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Eppure quelle grida strazianti hanno riecheggiato intorno alle 10,40 di mattino nell’edificio di nove piani, composto da 33 appartamenti, mentre c’era un continuo via vai di inquilini, un trasloco in atto e un portiere che stava pulendo le scale. (ilmessaggero.it)

Secondo l'accusa è la prova che sarebbe stato pienamente consapevole, tanto che il giudice per le indagini preliminari (che ha convalidato il fermo), nell'ordinanza lo descrive come un uomo con "una personalità violenta e priva di freni inibitori" (Sky Tg24 )

Giandavide De Pau si è coperto le orecchie ieri, durante l'interrogatorio di garanzia nel carcere romano di Regina Coeli, mentre il pubblico ministero Antonella Pandolfi gli faceva ascoltare l'audio registrato dal suo telefonino, lasciato sul primo luogo del delitto: l'appartamento di via Riboty, nel quartiere Prati. (ilmessaggero.it)

Oltre ai video registrati col suo cellulare nella casa delle due cinesi, uno degli elementi che avvalora l’ipotesi di una pianificazione dei delitti c’è il fatto che De Pau nei fotogrammi delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona appare camuffato. (Adnkronos)