Quello che sappiamo: Novak Djokovic e l'Australian Open Chronology

Altrospettacolo SALUTE

Sulla pagina Facebook della Belgrado Tennis Association, Djokovic pubblica varie foto scattate con un gruppo di giovani alla cerimonia di premiazione del tennis.

Djokovic esegue un test antigenico rapido – che è negativo – e, secondo Djokovic, esegue anche il test PCR ufficiale e approvato “con estrema cautela”.

L’Australian Border Force (ABF) sta indagando se Djokovic abbia presentato un avviso di viaggio falso prima di arrivare in Australia. (Altrospettacolo)

La notizia riportata su altri media

In mattinata il ministero dell’immigrazione australiano aveva annunciato di aver annullato per la seconda volta il visto del tennista n.1 al mondo, fermato a Melbourne dove si era recato per gli Australian Open (Ticinonews.ch)

Il ministro dell’Immigrazione, Alex Hawke, ha deciso di revocare il visto al tennista serbo che dunque sarà espulso dal Paese, sebbene possa ancora decidere di presentare un nuovo ricorso. Il governo Morrison è fortemente impegnato a proteggere i confini dell’Australia, in particolare in relazione alla pandemia di Covid-19». (Il Dubbio)

Il numero uno al Mondo, si è visto cancellare per la seconda volta il suo visto. Se fanno appello, vogliono un processo semplificato con tempi ridotti per le osservazioni scritte e le prove verbali (361 Magazine)

Il “caso Djokovic”. Djokovic si era presentato in Australia senza essere vaccinato, ma con un’esenzione medica, fin da subito bloccata dal governo australiano. Il governo si impegna in maniera importante a proteggere i confini dell’Australia e, in maniera particolare, in relazione alla pandemia dovuta al Covid-19″. (Footballnews24.it)

Il ministro dell’Immigrazione Alex Hawke ha pubblicato uno statement per annunciarlo, chiamando in causa il pubblico interesse. Il governo Morrison è fermamente impegnato a proteggere i confini dell’Australia, in particolare in relazione alla pandemia di Covid-19. (Cronache TV)

Ma il ministro dell’Immigrazione australiano Alex Hawke aveva ancora la possibilità di rifiutare il visto a Djokovic, espellendolo così dal Paese. La sua famiglia ha tenuto una conferenza stampa, in cui hanno affermato che Djokovic è stato trattato con metodi simili a torture (TecnoSuper.net)