Impeachment Trump, martedì il processo al Senato

Adnkronos ESTERI

(AFP). Prenderà il via martedì al Senato il processo per l'impeachment del presidente americano Donald Trump.

Mercoledì la Camera dei rappresentanti ha approvato la risoluzione per l'invio al Senato dei due articoli per l'impeachment.

A presiedere il processo al Senato sarà il capo della Corte Suprema, John Roberts.

La Camera, a maggioranza democratica, ha approvato il testo con 228 voti a favore e 193 contrari; testo che prevede anche la nomina dei sette membri del Congresso che gestiranno l'accusa e i fondi per gestirlo. (Adnkronos)

Su altre testate

E Trump, in quei giorni, pare che abbia previsto di recarsi al Wef di Davos. keystone-sda.ch / STF (Susan Walsh) (Ticinonline)

Ma era mesi fa, ancora non si era inserita nel conflitto la preoccupazione per una presa di forza dei Fratelli Musulmani. Già in quella occasione, comunque, Trump ha lasciato spiazzati tutti, e il 15 aprile ha alzato il telefono e ha chiamato Haftar. (Il Messaggero)

“Il presidente ha violato il suo giuramento, minando la nostra sicurezza nazionale, mettendo a rischio l’integrità delle nostre elezioni”, ha aggiunto. Il 21 gennaio il procedimento arriva al Senato: a differenza della Camera, che è a maggioranza democratica, nel secondo ramo del Parlamento prevalgono i repubblicani. (Il Fatto Quotidiano)

La durata del processo. L'inizio del processo è previsto per martedì, il giorno dopo la festa dedicata a Martin Luther King. Il primo atto dei 'manager' è stato l'invio al Senato degli articoli che contengono i reati contestati al presidente. (Euronews Italiano)

I dirigenti sono poi tornati alla Camera in attesa di essere ammessi formalmente in Senato. Pelosi ha ritardato la trasmissione degli articoli al Senato, trattenendo il procedimento perché fossero più specifici i termini del processo prima che avvenisse il passaggio di consegne. (Rai News)

A pochi giorni dall'ultimatum i tre Paesi in questione si sono dunque decisi a condannare Teheran per le sue inadempienze, riattivando le sanzioni europee nei confronti della Repubblica islamica e di fatto ponendo la pietra tombale sull'intesa viennese. (Sputnik Italia)