Impeachment Trump, la Speaker della Camera nomina i rappresentanti dell'accusa

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Trump ha sempre detto di "non aver diretto" Giuliani nel cercare prove contro il suo potenziale avversario alle prossime presidenziali.

Giuliani loda Zelensky, poi passa alla richiesta: "Le chiedo un incontro il prossimo lunedì, 13 maggio, o martedì 14 maggio.

"Caro presidente-eletto Zelensky - scrive Giuliani - sono un consigliere privato del presidente Donald J. Trump.

Stati Uniti Impeachment Trump, la Speaker della Camera nomina i rappresentanti dell'accusa "Questo impeachment durerà per sempre", ha detto Nancy Pelosi nell'annunciare i sette membri del Congresso che dovranno condurre il processo nei confronti del presidente al Senato americano. (Rai News)

Se ne è parlato anche su altri media

La durata del processo. L'inizio del processo è previsto per martedì, il giorno dopo la festa dedicata a Martin Luther King. Il primo atto dei 'manager' è stato l'invio al Senato degli articoli che contengono i reati contestati al presidente. (Euronews Italiano)

Stando a quanto rivelato dal quotidiano americano, che cita fonti vicine al presidente Trump, l'obiettivo dell'amministrazione USA era fin dall'inizio quello di mettere fine al PACG, ritenuto tra le cerchie più strette del tycoon "un pessimo accordo". (Sputnik Italia)

Il 21 gennaio il procedimento arriva al Senato: a differenza della Camera, che è a maggioranza democratica, nel secondo ramo del Parlamento prevalgono i repubblicani. “Il presidente ha violato il suo giuramento, minando la nostra sicurezza nazionale, mettendo a rischio l’integrità delle nostre elezioni”, ha aggiunto. (Il Fatto Quotidiano)

I dirigenti sono poi tornati alla Camera in attesa di essere ammessi formalmente in Senato. Ma la nazione non ha mai visto il giudice supremo John Roberts attraversare la strada che dalla Corte suprema porta al Senato per presiedere il processo. (Rai News)

E Trump, in quei giorni, pare che abbia previsto di recarsi al Wef di Davos. In seguito alla firma apposta alla domanda dalla portavoce della Nancy Pelosi, come da rituale una delegazione ha scortato la domanda - in una cartelletta blu - fin davanti al Senato. (Ticinonline)

L'ACCORDO MANCATO. La conferenza di Berlino, ha spiegato la portavoce del governo tedesco Ulrike Demmer, «non sarà la conclusione» del processo di pacificazione della Libia «ma l'inizio». Già in quella occasione, comunque, Trump ha lasciato spiazzati tutti, e il 15 aprile ha alzato il telefono e ha chiamato Haftar. (Il Messaggero)