Coronavirus, l'asilo nido si trasferisce online

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LA NAZIONE INTERNO

Carrara, 20 maggio 2020 - Novità per i nidi comunali: il Comune di Carrara ha attivato l’attività educativa on line.

Il progetto educativo, adattato alla circostanza straordinaria di questo periodo, prevede la realizzazione di attività su una piattaforma dedicata on line, nel rispetto della privacy e del corretto utilizzo dei dati personali, con la partecipazione attiva dei genitori.

L’amministrazione comunale, sempre sensibile al tema dell’infanzia, visto il protrarsi della sospensione dei servizi educativi per la prima infanzia (0-3 anni), ha individuato nuove strategie di intervento per il sostegno alle famiglie, alle bambine e ai bambini che frequentano i nidi comunali. (LA NAZIONE)

Su altre testate

Le stesse procedure che verranno assunte per la parte dai 3 ai 6 anni, varranno anche per la parte 0 – 3 anni”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti questo pomeriggio nel corso dell’incontro con le mamme, gli educatori e i titolari di asili nido che da un giorno all’altro si sono ritrovati senza sapere nulla sulla riapertura delle strutture e sulla possibilità di poter mantenere il proprio lavoro. (Levante News)

http://www.regione.lazio.it/rl_main/?vw=newsDettaglio&id=5545. Marino. E’ inutile dire che lo sforzo sin qui messo in campo da parte di tutte queste realtà è da considerarsi autenticamente eccezionale dal punto di vista della solidarietà umana. (Controluce Notizia)

I cui gestori, titolari e operatori sono scesi oggi in piazza perché rischiano di non riuscire a riaprire nemmeno a settembre. Unmob silenzioso con bambole, ciucci, coccarde e simboli vari dell’infanzia lasciati sul selciato: perché in questo modo “siamo stati abbandonati noi”. (Zazoom Blog)

Ma anche fornendo un aiuto agli operatori del settore, che così potranno sostenere le spese di sanificazione, manutenzione e l'acquisto dei dispositivi di protezione individuale (Dpi). La Regione Lazio vuole così garantire che la ripartenza cominci dai più piccoli, attraverso un intervento tempestivo e tangibile». (ciociariaoggi.it)

Cinzia D'Alessandro è la titolare di un nido e una scuola dell'infanzia a Milano. Questo perché c'è un vuoto normativo e non è stata più prevista la misura della cassa integrazione per asili nido e scuole dell'infanzia, ai quali non viene dato nemmeno il diritto di riaprire”. (La7)

“Come Regione Liguria vogliamo far sopravvivere tutti i luoghi che si occupano dei bambini più piccoli. Le stesse procedure che verranno assunte per la parte dai 3 ai 6 anni, varranno anche per la parte 0 – 3 anni”. (LaVoceDiGenova.it)