Ucraina: gravi danni alla centrale di Zaporizhzhia dopo i bombardamenti, spento un reattore

LAPRESSE ESTERI

Mentre l’Ue, per bocca dell’Alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell, ha condannato quelle che ha definito “le attività militari della Russia intorno alla centrale nucleare”.

Quella di Zaporizhzhia è la centrale nucleare più grande d’Europa.

Un concetto ribadito anche dal responsabile dell’amministrazione regionale di Zaporizhzhia, Oleksandr Starukh, che in tv ha spiegato che in caso di incidente nella centrale nucleare di Zaporizhzhia sarebbe quasi impossibile compiere evacuazioni. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri media

A conferma della possibilità che le operazioni russe nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia abbiano probabilmente minato la sicurezza delle normali attività dell’impianto arriva anche l’aggiornamento quotidiano dell’intelligence britannica sulla guerra in Ucraina. (QuiFinanza)

Secondo Yevtushenko, nell’offensiva “sono state danneggiate case, edifici, condutture e reti elettriche. Tanto che il capo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Mariano Grossi, ha dichiarato che un team “deve recarsi a Zaporizhzhia, proprio come abbiamo fatto a Chernobyl e nell’Ucraina meridionale all’inizio dell’anno. (Il Fatto Quotidiano)

Lo ha reso noto su Telegram Yevhen Yevtushenko, il capo dell'amministrazione militare del distretto della vicina Nikopol. ***. Ore 8.30 – Zelensky: “Terrore russo a Zaporizhzhia”. Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di utilizzare la centrale nucleare di Zaporizhzhia "per il terrore" dopo l'accertamento di gravi danni alla struttura. (L'Unione Sarda.it)

Ma cosa sta succedendo nella centrale nucleare di Zaporizhzhia? Un reattore è stato disconnesso dalla rete a causa di danni alla linea elettrica ad alta tensione". (Today.it)

Tanto che il capo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Mariano Grossi, ha dichiarato che un team “deve recarsi a Zaporizhzhia, proprio come abbiamo fatto a Chernobyl e nell’Ucraina meridionale all’inizio dell’anno. (Il Fatto Quotidiano)

"Secondo il Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell'Ucraina, il patrimonio abitativo è stato preso di mira dall'esercito della Federazione 60 volte più spesso degli obiettivi militari", si legge nel rapporto. (La Gazzetta del Mezzogiorno)