Notizie da un'isoletta, com'è vivere a Londra nel dopo Brexit

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In questi dieci anni Londra è stata più di quanto potessi immaginare.

Torinese trapiantata a Londra, Gaia ha fondato Burro e salvia, un pastificio italiano a Shoreditch (una zona a est di Londra, giovane e super cool)

Photo credit: Alan Brutenic / EyeEm - Hearst Owned. Quando sono arrivata a Londra ero piena di sogni.

Era il giugno del 2016: il giorno dopo la pubblicazione dei risultati del referendum su quella casa erano state lanciate decine di uova. (Yahoo Eurosport IT)

Ne parlano anche altre testate

Né tacchini né benzina, Brexit mette a rischio il Natale degli inglesi. L'isolamento del Regno Unito dall'Europa comincia a farsi sentire nella vita quotidiana dei sudditi di Elisabetta. Gli effetti negativi della Brexit sulla vita dei britannici sono destinati ad aumentare” (La Difesa del Popolo)

"Fare ciò significherebbe effettivamente tagliar fuori l'Irlanda del Nord dal mercato unico della Ue e dalle opportunità a esso correlate". (Yahoo Finanza)

Photo credit: Alan Brutenic / EyeEm - Hearst Owned. Quando sono arrivata a Londra ero piena di sogni. In questi dieci anni Londra è stata più di quanto potessi immaginare. (Yahoo Notizie)

Per questo motivo nel Regno Unito sono fallite ben dodici compagnie energetiche e, di conseguenza, nei prossimi mesi ci si aspetta un rincaro altissimo sulle tariffe in bolletta. Secondo le ultime statistiche ben 100 mila camionisti su 600 mila sono stati costretti ad andar via dal Regno Unito subito dopo l’uscita dell’UK dall’Unione Europea. (Londra da Vivere)

In un discorso a Lisbona, il ministro della Brexit ha accusato Bruxelles di aver cercato di usare l'Irlanda del Nord per rovesciare il risultato del referendum sulla Brexit. David Frost, ministro per la Brexit del Regno Unito: "Conoscevamo alcuni aspetti del protocollo quando li abbiamo concordati nell'ottobre 2019 e sapevamo che erano problematici (Euronews Italiano)

(LaPresse) – Al fine di proteggere l’integrità del mercato unico, questo sarebbe soggetto a una serie di condizioni e salvaguardie, come il rispetto del proprio impegno da parte del Regno Unito di completare la costruzione di posti di controllo frontalieri permanenti, imballaggi ed etichette specifici che indichino che le merci sono in vendita solo nel Regno Unito e monitoraggio rafforzato delle catene di approvvigionamento. (LaPresse)