Istigavano violenze contro ebrei ed extracomunitari: 12 misure cautelari. Nelle chat dei neonazisti i piani armati per la «difesa della razza»

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Oltre alle misure, eseguite a Roma, Cagliari, Cosenza, Frosinone, Latina, L’Aquila, Milano e Sassari, sono scattate perquisizioni in diverse città d’Italia.

L’accusa è di associazione finalizzata alla propaganda e all’istigazione per motivi di discriminazione etnica e religiosa.

Propaganda di idee naziste e antisemite, video e immagini dal contenuto razzista e discriminatorio, tesi negazioniste, istigazione a commettere azioni violente contro ebrei ed extracomunitari. (Open)

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Accuse pesantissime nei confronti di dodici persone, indagate nell'ambito di un'indagine dei Carabinieri del Ros di Roma. Propaganda di idee naziste e antisemite, video e immagini dal contenuto razzista e discriminatorio, tesi negazioniste, istigazione a commettere azioni violente contro ebrei ed extracomunitari. (Prima la Martesana)

Dobbiamo mantenere alta l’attenzione affinché il web non diventi punto di ritrovo e di proselitismo dei gruppi suprematisti” L'accusa ipotizzata nei confronti dei 12 indagati è di associazione finalizzata alla propaganda e all'istigazione per motivi di discriminazione etnica e religiosa. (isnews)

Gli indagati, secondo le accuse, avevano appena iniziato a pianificare anche un’azione contro una struttura della Nato. "Collegato al gruppo degli indagati c’era poi il gruppo whatsapp chiamato «Judenfreie Liga (Oar)» che istigava a compiere azioni violente contro ebrei ed extracomunitari. (Liberoquotidiano.it)

Gli indagati, secondo i Ros, si scambiavano via web, materiale propagandistico e messaggi di incitamento all’odio contro gli ebrei. Sono state effettuate perquisizioni domiciliari a Roma, Frosinone, Latina, Cagliari, Cosenza, L’Aquila, Milano e Sassari (TG24.info)

Foto storiche con Hitler e i nazisti, bandiera con la svastica, tanti libri dell’epoca, album, raccolte enciclopiche: è il materiale nella mani dei carabinieri del Ros che hanno smantellato un gruppo denominato «Ordine ario romano», composto da militanti di età compresa tra i 26 e i 62 anni. (Corriere della Sera)

Dalle indagini, sembrerebbe che Rizzi stesse cercando di avere dei contatti con gruppi residenti in Portogallo La partecipazione a un concorso filo-nazista. Rizzi è nota per le sue simpatie filo-naziste: alcuni anni fa aveva partecipato a un concorso lanciato su un social network russo vincendo poi il titolo di "miss Hitler". (Fanpage.it)