Francia, sale l’ondata Verde ma è astensione record alle amministrative

Avvenire ESTERI

Non c’è invece stato il temuto sfondamento dei nazionalisti di Marine Le Pen.

Nell’opposizione, risultati soddisfacenti anche per il centrodestra neogollista, che ha dominato nelle cittadine medio-piccole.

Secondo indiscrezioni convergenti, il presidente Macron dovrebbe accelerare l’atteso rimpasto di governo, per tentare di rilanciare l’azione dell’esecutivo nell’ultimo biennio della legislatura. (Avvenire)

Ne parlano anche altri media

Perpignan, successo storico dell’estrema destra Perpignan sarà la prima città con più di 100 mila abitanti a essere governata da un esponente del Rassemblement national. Un modo per allargare il proprio elettorato e superare la barriera del «fronte repubblicano», ossia la tradizionale alleanza degli altri partiti contro la formazione lepenista. (Corriere della Sera)

Gli ambientalisti trionfano, in solitaria o alla guida di coalizioni, a Lione, Bordeaux, Strasburgo, ma anche Poitiers, Besançon e Annecy. Il premier Édouard Philippe si è messo in gioco nella sua città, Le Havre, dove ha sconfitto Jean-Paul Lecoq. (Adnkronos)

La prima resta in mano alla socialista Anne […] Il presidente che avrebbe voluto conquistare Parigi e Lione, non ha avuto né l’una né l’altra. (Il Fatto Quotidiano)

Gli ecologisti hanno conquistato le due principali città della provincia francese, e sono in testa a Bordeaux. e elezioni dei sindaci in Francia hanno visto la conferma della prevista ondata ecologista in diverse grandi città - diventano "verdi", fra le altre, Lione e Marsiglia - e la grande sconfitta del partito presidenziale, La République en Marche. (Ticinonline)

La sindaca divenuta famosa in tutto il mondo per le sue politiche a favore di una città con meno auto, più verde e più ciclabile ha vinto anche il secondo turno delle elezioni parigine. Questa vittoria deve essere da esempio per altre migliaia di sindaci nel perseguire gli obiettivi di una mobilità più sostenibile. (Bikeitalia.it)

Il partito di Macron, come detto, dopo aver costruito la sua alternativa al centro, è stato sanzionato a livello locale, dove viene visto come protagonista di una politica di destra. (RSI.ch Informazione)