Il dolore del Papa per "l'azione disumana" contro studentesse in Afghanistan

Vatican News ESTERI

Francesco condanna l'attentato che ha colpito tante ragazzine a Kabul, massacrate da tre esplosioni pianificate per fare più vittime possibili.

A marzo scorso tre giornaliste sono state uccise proprio perché donne: gli estremisti non sopportano l’idea che facciano il mestiere di reporter.

Peraltro da allora gli episodi di attacchi e distruzioni di istituti scolastici in particolare femminili si sono ripetuti in tutto il Paese. (Vatican News)

La notizia riportata su altri giornali

E’ stato proclamato il lutto nazionale oggi in Afghanistan dopo che sabato pomeriggio l’ennesimo attentato stragista ha ucciso oltre 60 studenti, in maggioranza donne, in un liceo della capitale in un quartiere noto per la presenza di sciiti. (Il Manifesto)

La loro voglia di vivere in una Nazione finalmente pacificata va richiamata nei giorni dello sgomento per la strage delle studentesse a Kabul, ricordando i nomi di Nahid Farid e Shukria Barakzai, parlamentari che in occasione del ritiro delle forze di pace nel 2014, invocavano che fosse mantenuta una forte presenza internazionale, e il nome di Maria Rashir, coraggiosa Procuratrice per la tutela dei diritti umani, che si salvò miracolosamente da un attentato che avrebbe dovuto uccidere lei e i suoi figli. (La Stampa)

(LaPresse) Strage in una serie di esplosioni davanti a una scuola femminile a Kabul, in Afghanistan. Oltre 50 le vittime, soprattutto studentesse, e più di 150 feriti. (Corriere TV)

Il numero delle vittime però potrebbe ancora salire per le condizioni gravi nelle quali versano alcuni dei feriti ricoverati. I talebani , che hanno negato la responsabilità degli attacchi, hanno annunciato una tregua unilaterale per tre giorni, fino al 13 maggio per celebrare la festa della fine del Ramadan, il mese sacro del digiuno per l'Islam (TG La7)

A Ghani ha fato eco Ross Wilson, diplomatico di Washington: ” Questo attacco terroristico a una scuola femminile di Kabul è abominevole Un episodio drammatico, uno dei più gravi dopo l’annuncio del ritiro delle truppe dall’Afghanistan da parte degli Stati Uniti. (Thesocialpost.it)

Sale ad almeno 50 morti il bilancio ufficiale delle vittime dell’autobomba esplosa fuori da una scuola femminile a Kabul, finora rimasto a 30 nonostante la stessa sicurezza locale parlasse di un numero ben più ampio. (Ticinonews.ch)