Afghanistan, autobomba davanti a una scuola a Kabul: strage di studentesse

Giornale di Sicilia ESTERI

L’attentato è stato il più sanguinoso dell’ultimo anno e insanguina l’inizio del ritiro dei 2500 ultimi soldati americani nel Paese.

La maggior parte delle vittime -ha confermato il governo- erano studentesse

La scuola, situata nel quartiere Dasht-e-Barchi, abitato principalmente dalla minoranza sciita hazara, era un liceo frequentato da ragazzi e ragazze, che studiano in tre diverse fasce orarie, la seconda delle quali era quella delle ragazze. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altri media

Le donne afghane, per chi abbia avuto la sorte di visitare il loro bellissimo Paese, dilaniato da decenni di sterminii, rappresentano una testimonianza di valori, tradizioni e cultura. (La Stampa)

(LaPresse) Strage in una serie di esplosioni davanti a una scuola femminile a Kabul, in Afghanistan. L’attacco non è stato ancora rivendicato. (Corriere TV)

E’ stato proclamato il lutto nazionale oggi in Afghanistan dopo che sabato pomeriggio l’ennesimo attentato stragista ha ucciso oltre 60 studenti, in maggioranza donne, in un liceo della capitale in un quartiere noto per la presenza di sciiti. (Il Manifesto)

A Ghani ha fato eco Ross Wilson, diplomatico di Washington: ” Questo attacco terroristico a una scuola femminile di Kabul è abominevole Un episodio drammatico, uno dei più gravi dopo l’annuncio del ritiro delle truppe dall’Afghanistan da parte degli Stati Uniti. (Thesocialpost.it)

Sdegno e cordoglio per l’attentato sono state espresse dalla missione Ue in Afghanistan e dalla Missione di assistenza delle Nazioni Unite nel Paese, mentre gli Usa hanno condannato l’attacco (Ticinonews.ch)

Il numero delle vittime però potrebbe ancora salire per le condizioni gravi nelle quali versano alcuni dei feriti ricoverati. Intanto è salito a 63 morti e 150 feriti il bilancio dell'attacco di due giorni fa contro una scuola femminile di Kabul (TG La7)