Calenda: "Pd non è un partito ma una seduta di psicanalisi collettiva" • Imola Oggi

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Enrico Letta “vedrà anche Renzi”, perché “ha un approccio ‘voglio bene a tutti’.

Quello non è un partito, ma una grande seduta di psicanalisi collettiva -ha aggiunto Calenda, leader di Azione-.

Io gli voglio bene, ma sono loro che se le dicono.

Un uomo segretario, due capogruppo maschi, tre ministri maschi nel governo, cinque presidenti di Regione maschi: questa è la nostra prima fila

Io ero nel governo Letta, ho vissuto quella tregenda…”. (Imola Oggi)

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Probabile che il PD vada a chiederglielo» Una decisione irremovibile a cui potrebbe rinunciare, solo ad una condizione:. «Come ho spiegato molte e molte volte non mi ritiro anche se si candidassero Zingaretti, Gualtieri, Sassoli, Gentiloni, Letta, Madia, Conte, separati o tutti insieme. (Lazio News 24)

Carlo Calenda: “È una cosa delirante: stiamo parlando della capitale d’Italia e non c’è nessuno che vuole fare il sindaco. Questo dà una chiave della crisi profonda della città” (La7)

Presto Giuseppe Conte scoprirà che in confronto a quelle del Movimento, le correnti del Pd sono un capolavoro di unità. Il presidente della Regione Veneto fatica a riadattarsi ad un ruolo che non potrà essere come prima (AlessioPorcu.it)

Probabile che il PD vada a chiederglielo“, ha pubblicato in un altro tweet Sindaco Roma, Calenda tira in ballo Totti: stoccata al Pd. “Come ho spiegato molte e molte volte non mi ritiro se si candidano Zingaretti, Gualtieri, Sassoli, Gentiloni, Letta, Madia, Conte, separati o tutti insieme. (Virgilio Notizie)

Elezioni Roma, Carlo Calenda: "Penso che la Raggi abbia fatto un macello a Roma ma bisogna affrontarla alle urne". (La7)

Qualla leader di Azione, da ottobre candidato sindaco a Roma, sembra essere una presa di di posizione senza ritorno. Una presa di posizione che arriva per spegnere le voci sul suo ritiro nel caso di discesa in campo eventuale di Nicola Zingaretti. (RomaToday)