Alzheimer, scoperto l'anticorpo che rallenta la progressione della malattia: un anti-amiloide

Il Mattino SALUTE

E «sulla base della nostre conoscenze, per rallentare la progressione della malattia è necessaria una rimozione sostanziale di amiloide.

Lo sottolinea Neurimmune, l'azienda svizzera che ha scoperto l'anticorpo autorizzato ieri dall'agenzia del farmaco Usa.

Un effetto che può ragionevolmente prevedere un beneficio clinico, in questo caso il rallentamento della progressione della malattia».

L'amiloide è facilmente rilevabile nei cervelli colpiti dalla malattia e la sua rimozione è uno degli obiettivi terapeutici nella malattia di Alzheimer, evidenzia Neurimmune. (Il Mattino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La nuova ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Brain. (Gaming Today)

Lo rivelano i risultati di una sperimentazione clinica di fase 2 condotta da Petr Novak di AXON Neuroscience CRM Services SE, a Bratislava. Solo ad analisi successive si è osservato qualche piccolo segno di miglioramento clinico in specifici sottogruppi di pazienti. (Giornale di Sicilia)

L’analisi, che ha coinvolto 196 persone in otto Paesi europei, di cui 117 hanno ricevuto il vaccino e le restanti 79 un placebo, ha previsto la somministrazione di 11 dosi nel corso di 24 mesi. (Scienze Fanpage)

Diversi studi indicano che il rischio di sviluppare la demenza, o come è noto la malattia di “Alzheimer“, può essere ridotto rimuovendo alcuni alimenti dalla dieta, poiché l’insorgenza della malattia di Alzheimer è direttamente correlata all’alimentazione e alla qualità del cibo che le persone mangiano, quindi si dovrebbe prestare attenzione a ciò che si mangia, perché la salute del cervello dipende da questo. (ItaliaGlobale)

Riportato sulla rivista Nature Aging, lo studio ha coinvolto 196 pazienti con Alzheimer in forma lieve, a parte dei quali è stato somministrato il vaccino. Vaccino per Alzheimer sempre più vicino alla realtà grazie a nuovo studio condotto da Petr Novak di Axon Neuroscience CRM Services SE, a Bratislava. (Quotidiano di Sicilia)

I sintomi dei pazienti affetti da malattia di Alzheimer sono quelli che caratterizzano il quadro di demenza. Se ad oggi la terapia è fondamentalmente basata sulla gestione dei sintomi, in data 7 giugno 2021 la FDA ha approvato un nuovo farmaco per la cura della malattia di Alzheimer: l’aducanumab. (Senza Linea)