La Banca centrale russa taglia i tassi dal 14 all'11%

La Sicilia ESTERI

"Gli ultimi dati settimanali - afferma l'istituto - evidenziano un significativo rallentamento dell'attuale tasso di crescita dei prezzi.

Ad aprile l'inflazione annuale ha raggiunto il 17,8%, tuttavia, in base alle stime al 20 maggio, ha rallentato al 17,5%, diminuendo più velocemente che nelle previsioni di aprile".

La Banca centrale russa ha tagliato i tassi di interesse dal 14 all'11% e potrebbe tagliarli ulteriormente "nelle prossime riunioni" se l'andamento dell'inflazione lo consentirà. (La Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

«La Russia sta diventando un po' più forte grazie alle sanzioni». Il rafforzamento per certi versi inatteso del rublo pare aver attenuato, per ora, l'effetto perverso delle sanzioni. (ilGiornale.it)

- MILANO, 26 MAG - La Banca centrale russa ha tagliato i tassi di interesse dal 14 all'11% e potrebbe tagliarli ulteriormente "nelle prossime riunioni" se l'andamento dell'inflazione lo consentirà. Intanto "le condizioni esterne per l'economia russa sono ancora sfidanti, limitando in modo considerevole l'attività economica" mentre "i rischi di stabilità finanziaria sono in qualche modo scesi, consentendo un allentamento delle misure di controllo dei capitali" (Tiscali Notizie)

In un meeting straordinario, la Banca Centrale russa ha abbassato i tassi di interesse di 300 punti base dal 14% all'11%, motivando la propria decisione con il rallentamento dell'inflazione e il recupero del rublo. (Milano Finanza)

(Teleborsa) - La Banca centrale della Russia ha tagliato i tassi di interesse dal 14 all'11%. "Ad aprile - spiega la Banca di Russia - l'inflazione annuale ha raggiunto il 17,8%, tuttavia, in base alle stime del 20 maggio, ha rallentato al 17,5%, diminuendo più velocemente rispetto alle previsioni di aprile". (Teleborsa)

Che però, con un effetto boomerang, ha avuto conseguenze negative sull'export in un momento in cui le importazioni sono diminuite per le sanzioni Nei giorni scorsi la valuta aveva corso, spinta anche dall'obbligo dei pagamenti del gas in rubli. (la Repubblica)

Il Pil russo non è diverso da quello italiano, pur avendo la Russia una popolazione oltre due volte maggiore. Giudicare l’economia russa è già difficile in tempi normali, figurarsi con la crisi in corso. (La Stampa)