Lombardia, in tre settimane le classi in quarantena sono triplicate. Oltre 15 mila studenti ancora in Dad

Open INTERNO

902 classi in quarantena, 15.305 alunni a casa e 1.150 insegnanti e operatori scolastici in isolamento.

Al momento oltre l’86 per cento dei residenti nella regione ha ricevuto almeno una dose di vaccino

Solo nel territorio dell’Ats Milano e Pavia, le classi in quarantena sono 539, gli alunni in isolamento 9.886 e gli operatori 813.

I dati del bollettino di ieri segnavano in tutta la regione 2.207 nuovi casi positivi e 13 decessi legati al Covid. (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

Scuole, l’aggiornamento Ats: nella Bergamasca 68 classi in quarantena Covid, i dati del monitoraggio nelle scuole per la settimana 15-21 novembre. I tamponi effettuati erano stati 740, i casi positivi 33 e le classi in quarantena 28 (L'Eco di Bergamo)

Il bollettino fa riferimento alle due settimane precedenti a quella attuale, quindi al periodo dall'8 al 21 novembre. Cresce il contagio nelle scuole. Le rilevazioni effettuate dall'8 al 21 novembre mostrano un andamento dei contagi in crescita - si legge nel report - importante su tutte la fasce d’età, crescita relativamente più modesta nella fascia d’età 14-18 anni (fascia d’età soggetta a vaccinazione anti CoviD-19). (Prima la Valtellina)

Il bollettino settimanale diramato dalla Asl segnala infatti, al 23 novembre, complessivamente 206 positività, con 183 studenti positivi e altri 23 contagi tra insegnanti e collaboratori scolastici. Il virus sembra correre più velocemente tra gli studenti di età compresa fra i 6 e i 14 anni, quelli dunque che frequentano le elementari e medie. (LatinaToday)

I tamponi molecolari eseguiti sulla popolazione scolastica sono passati da 247 a 364, mentre risultano stabili i tamponi antigenici rapidi eseguiti: 864 contro gli 879 del periodo 8-14 novembre La sospensione della frequenza ha coinvolto: 9 classi di elementari (3 in città), 12 classi di medie (7 in città) e 7 classi di superiori (6 in città). (La Repubblica)

Il Covid è tornato nelle scuole, soprattutto nelle classi dei non vaccinati ovvero dei bambini delle elementari e dei ragazzi fino a 12 anni. "Non possiamo dirlo, non è possibile fare previsioni", commenta il preside che si limita ad "affrontare la situazione giorno per giorno seguendo con grande attenzione i protocolli. (Il Resto del Carlino)

A questi si aggiungo sei operatori scolastici. Gli insegnanti delle classi in quarantena non vengono considerati contatti di contagiati, svolgono quindi regolarmente la loro professione a scuola (SondrioToday)