Intesa, Messina: “Credito a imprese strategiche solo se hanno capacità di generare business”

QuiFinanza ECONOMIA

Diverso è il sostegno che ci può essere nel momento in cui vanno in condizioni di stress, nel cercare accordi con altri soggetti”.

Ad una domanda specifica sulla compagnia aerea di bandiera, Messina ha detto che “il dossier Alitalia è ormai totalmente nelle mani del governo e dalla commissione UE.

editato in: da. (Teleborsa) – “La banca non fa l’erogatore del credito per sostenere imprese di interesse strategico se non hanno capacità di generare business e prospettive future. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altre testate

Sono . Leggi su quifinanza (Di giovedì 22 aprile 2021) (Teleborsa) – “Noi svolgiamo 250 incontri l’anno e il 78% di sindacalizzazione significa essere sempre all’ascolto del sindacato, nessuna altra banca, ma credo nessuna altra azienda, ha numeri così alti”. (Zazoom Blog)

Intesa Sanpaolo è leader nel supporto finanziario al settore audiovisivo e cinematografico, sostenendo produttori, distributori indipendenti, editori di contenuti televisivi e operatori della filiera dell’industria nell’individuazione delle più corrette strategie di sviluppo, proponendo prodotti e soluzioni creditizie mirate, tra cui finanziamenti, anticipo del credito Iva, cessione del credito di imposta avendo erogato linee di finanziamento per 1,7 miliardi di euro dal 2009. (Famiglia Cristiana)

Così Atlantia in una nota pubblicata al termine del board (LaPresse)

n recupero parziale, ma che comunque limita i danni dell’effetto Covid e lascia sperare in una ripresa più robusta nei prossimi mesi. Nei distretti industriali italiani, dopo un calo di fatturato stimato pari al 12,2% nel 2020, è atteso per quest’anno un rimbalzo dei livelli produttivi, con un incremento dell’11,8%. (Avvenire)

Carlo Messina. «Lo schema delle filiere può rappresentare un forte moltiplicatore per la crescita del Pil», ha detto Carlo Messina «Più elementi ci spingono a un cauto ottimismo e a pensare che le filiere distrettuali possano continuare a rappresentare un tratto imprescindibile del tessuto produttivo italiano. (Centropagina)

«La ripresa diverrà più stabile a partire dal terzo trimestre 2021, grazie al raggiungimento di una elevata quota di popolazione vaccinata anche in Europa». Il rapporto si basa sull’analisi dei bilanci 2008-19 di 20.770 aziende appartenenti a 159 distretti industriali, a confronto con quelli di 62.773 imprese “non distrettuali”. (varesenews.it)