Abbaia non morde e fa affari (i giochi di guerra di Putin)

Avvenire.it ESTERI

«L’affidabilità della Russia come fornitrice sotto gli attuali e futuri contratti è fuori discussione», ha fatto sapere il portavoce del Cremlino Peskov.

A dispetto dell’allarme che si alza da Washington, la metafora del cane che abbaia ma non morde rimane la più convincente, si mormora nei corridoi della Nato.

Il medesimo allarme che suscitano i frequenti passaggi dei bombardieri di Mosca lungo il confine con la Polonia (Avvenire.it)

Ne parlano anche altri media

A maggior ragione se, come pare sostenere l’intelligence ucraina, questa dovrebbe addirittura interessare l’intero Paese est-europeo. Nel caso russo, potrebbe voler ribadire a Kiev e all’Occidente che la Russia, forte di un esercito da superpotenza, non tollererà il benché minimo affronto, senza alcun timore di reagire anche esageratamente. (La Voce di New York)

- MOSCA, 23 NOV - La Russia non ha intenzione di attaccare l'Ucraina e non nutre piani aggressivi nei suoi confronti. (Gazzetta di Parma)

Per questo continuiamo a chiedere a Mosca una de-escalation”. (LaPresse) – “E’ chiaro che se la Russia userà la forza contro l’Ucraina, ci saranno costi e conseguenze. (LaPresse)

La preoccupa questa presenza?«I portavoce del Cremlino su tale minaccia polemizzano, fanno propaganda e cercano di creare scompiglio. Tuttavia quest’anno i russi non hanno mai negato di aver ammassato truppe lungo il confine con l’Ucraina. (Corriere del Ticino)

L’insolita visita in Russia del direttore della Central Intelligence Agency William Burns, avvenuta all’inizio di novembre, potrebbe anche essere collegata alle crescenti tensioni in Ucraina, secondo The Times La scorsa settimana, il direttore dell’intelligence nazionale degli Stati Uniti, Avril Haines, ha visitato Bruxelles per discutere con gli ambasciatori della NATO. (Startmag Web magazine)

Sono stato abbastanza sorpreso di recente di leggere articoli sulla stampa militare russa del tipo "l'Ucraina non è la Russia" . Il messaggio inviato dagli Usa all'Ue è chiaro: la Russia potrebbe invadere l'Ucraina. (La Stampa)