Omicidio Sacchi, il giro della droga di De Propris, il «capo-spaccio» che ha fornito l’arma ai presunti assassini di Luca

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Anastasia viene colpita alle spalle con una mazza da baseball così da sottrarle lo zaino pieno di soldi.

«Marcello, c’ho un’idea, sto qui col mio amico fulminato Pirino, a vede’ tutti quei soldi m’è partita la capoccia, ho pensato che potremmo prenderceli senza dargli la droga, prestami la pistola di tuo padre».

In altre parole, spiega il giudice, «un’attività criminosa stabile, ben organizzata, protratta nel tempo», dai «cospicui profitti» e certa di poter contare su «una consolidata cerchia di acquirenti». (Open)

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GUARDA ANCHE: Roma, grilletto facile. Il ruolo di Anastasiya. Intanto si aggrava la posizione della fidanzata di Luca, Anastasiya. GUARDA ANCHE: Omicidio Sacchi, la madre ad Anastasiya: “Dimmi la verità” (Yahoo Notizie)

È lui a parlare di questi 70 mila euro con Marcello De Propris, fornitore della droga e dell'arma. Per il gip Costantino De Robbio, la pistola è stata portata sulla scena del crimine appositamente carica e pronta all'uso. (Yahoo Notizie)

Secondo la ricostruzione della procura di Roma, nella trattativa Anastasia “ha avuto un ruolo centrale”. Un finanziatore dietro i 70mila euro che Anastasia custodiva in uno zaino la sera in cui venne ferito con un colpo di pistola alla testa Luca Sacchi, 24 anni, morto poi nelle prime ore del 24 ottobre in ospedale a Roma. (Il Riformista)

"Da dove venisse il denaro-scrivono-non si può affermare con certezza". Ne è convinto il pm di Roma che indaga sull'omicidio del 24enne personal trainer ucciso il 23 ottobre a Colli Albani I magistrati lo scrivono nella richiesta delle 5 misure cautelari eseguite. (Rai News)

Omicidio di Luca Sacchi: Anastasia verrà interrogata in settimana. Mercoledì, o al più tardi venerdì, potrebbe avvenire il primo confronto tra i magistrati che indagano sull’omicidio di Luca Sacchi e la fidanzata di lui, Anastasia Kylemnyk. (Virgilio Notizie)

Settantamila euro divisi in mazzette da 20 e cinquanta euro, sicuramente l'incasso di altri traffici, da trasformare in droga. Marcello sta preparando la droga, «stò a imballà il gameboy», quando l'assassino di Luca Sacchi si presenta assieme a Paolo Pirino a prendere l'arma. (ilGiornale.it)