Omicidio Sacchi, il papà di Luca: “Strana intesa tra Giovanni e Anastasiya”

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Secondo quanto riportato sul ‘Corriere‘, Alfonso Sacchi (padre di Luca) avrebbe rivelato che già da tempo aveva dei sospetti su Anastasiya.

La dinamica che ha portato all’omicidio di Luca Sacchi sembra ormai del tutto chiarita.

All’indomani della misura cautelare ai danni di Anastasiya per l’omicidio Sacchi, il papa di Luca rivela di aver avuto un sospetto sulla ragazza.

Adesso sembra chiaro che la ragazza della vittima, Anastasiya, avrebbe concordato con Giovanni Princi una compravendita di droga all’insaputa di Luca. (ViaggiNews.com)

Ne parlano anche altri giornali

Secondo la ricostruzione della procura di Roma, nella trattativa Anastasia “ha avuto un ruolo centrale”. IL GIALLO DELLO ZAINO E DEI SOLDI – Secondo gli investigatori “Anastasia non parla per proteggere i suoi legami criminali”. (Il Riformista)

«Mongolide portame la tuta» scrive De Propris dopo l'omicidio parlando dell'arma. Ma se invece io vengo a prendeme quella cosa che mi hai detto ieri e glieli levo tutti e settanta? (ilGiornale.it)

Omicidio di Luca Sacchi: Anastasia verrà interrogata in settimana. Mercoledì, o al più tardi venerdì, potrebbe avvenire il primo confronto tra i magistrati che indagano sull’omicidio di Luca Sacchi e la fidanzata di lui, Anastasia Kylemnyk. (Virgilio Notizie)

"Da dove venisse il denaro-scrivono-non si può affermare con certezza". Condividi. 15.45 Potrebbe esserci un finanziatore, qualcuno che, prima della tragica serata conclusa con la morte di Luca Sacchi, ha fornito a Giovanni Princi e ad Anastasiya i 70 mila euro che sarebbero dovuti servire all'acquisto di 15 chilogrammi di marijuana. (Rai News)

Potrebbe esserci infatti una terza persona, una sorta di finanziatore che ha fornito a Giovanni Princi e Anastasiya i 70mila euro che sarebbero dovuti servire all'acquisto di 15 chilogrammi di droga. SFOGLIA LA GALLERY: L’ultimo saluto a Luca Sacchi (Yahoo Notizie)

he fine hanno fatto i 70 mila euro nello zainetto di Anastasia? Non c'è ancora traccia della calibro 38, che Marcello De Propris ha messo a disposizione di Del Grosso e Pirino. (Yahoo Notizie)