"Rialzi dei listini alla pompa". Stangata per il caro benzina

ilGiornale.it ECONOMIA

Questo significa - continua il numero uno dell'associazione a difesa dei consumatori - una stangata su base annua pari a 6,5 miliardi di euro solo per i maggiori costi di rifornimento sostenuti dalle famiglie a causa dei rialzi dei listini alla pompa".

Le famiglie italiane sono nuovamente chiamate a fare i conti, questa volta in materia di carburanti e pieni.

Su tutte la Codacons, con i dati raccolti dal presidente Carlo Rienzi che non hanno che confermato la situazione critica legata al caro benzina: "Rispetto a maggio dello scorso anno la benzina costa oggi il 16,3% in più, mentre il gasolio cresciuto del +15,3%. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altre testate

La pressione rialzista sulle quotazioni del petrolio ha portato il greggio Wti a viaggiare stabilmente sui 65 dollari al barile. Su base annua è pari a una stangata ad autovettura pari a 176 euro all'anno per la benzina e 154 euro per il gasolio". (Today.it)

Da qui l’appello di Assoutenti, attraverso la voce del presidente Fulvio Truzzi: “Chiediamo al Governo Draghi di intervenire sull’abnorme tassazione che vige sui carburanti, perché è intollerabile che oggi su un litro di benzina ogni automobilista paghi quasi il 64% di tasse (il 60,7% sul gasolio) a causa di Iva e accise che nessun Governo ha mai avuto il coraggio né di tagliare, né di sterilizzare quando si verificano forti rialzi delle quotazioni. (FormulaPassion.it)

«Ora che stanno per arrivare le riaperture e gli allentamenti delle misure di lockdown, riparte la corsa dei prezzi dei carburanti. Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Maggio 2021, 08:29 Proprio mentre l'Italia prova a ripartire, con la stagione estiva alle porte e il settore turistico che scalpita, arriva una stangata per gli automobilisti. (leggo.it)

Prezzi benzina: gli ultimi rincari sono responsabili di una stangata di oltre 175 euro. Rispetto a inizio 2021, un pieno di 50 litri costa 7,32 euro in più per le macchine a benzina, poco più rispetto al rincaro di 6 euro e 41 centesimi per il gasolio, con un incremento in termini percentuali rispettivamente del 10,2 e 9,7 per cento. (InvestireOggi.it)

Lo dice l'Unione Nazionale Consumatori commentando in una nota l'aumento dei prezzi dei carburanti. Secondo i dati aggiornati del Mise sulla settimana dal 3 al 9 maggio, la verde si è portata in media a 1,588 euro al litro e il diesel a 1,447 euro al litro. (Rai News)

Il rischio è di una maxi-stangata per i consumatori, con rincari a cascata in tutti i settori» Ce n’è a sufficienza, insomma, per far insorgere le associazioni dei consumatori che hanno chiesto al Governo un intervento per calmierare la spesa, intervenendo subito su tasse ed accise che appesantiscono il costo dei carburanti. (Automoto.it)