Affitti, Confedilizia Catanzaro: “Direttiva green Ue, riduce in cenere settore immobiliare”

CatanzaroInforma ECONOMIA

Di fatto, si tratterebbe di rimuovere i balconi o ridimensionarli in modo devastante, con costi pazzeschi e con un impatto estetico imbarazzante.

Si pensi a un edificio caratterizzato da facciate con presenza di balconi.

E in ogni caso la strada da seguire non è quella degli obblighi, ma quella degli incentivi”

L’ipotesi dell’Unione sarebbe di far applicare i nuovi parametri dal 2027, per avere già nel 2035 l’intero parco immobiliare improntato agli standard minimi fissati”. (CatanzaroInforma)

Ne parlano anche altri media

Dal 2030 o dal 2033 i proprietari degli immobili con una certificazione energetica troppo bassa potrebbero non poterli più vendere né affittare. Io credo che si possano ipotizzare strade diverse, come eliminare o ridurre la tassa di registro o l'Imu per i proprietari che fanno interventi di riqualificazione energetica (LA NAZIONE)

Oggi il 75% del parco immobiliare dell’Unione europea è energeticamente inefficiente, questo comporta uno spreco enorme di energia Questa a detta di alcune anticipazioni pubblicate dalla stampa dovrebbe prevedere l’obbligo di rinnovo energetico prima della vendita di edifici e abitazioni. (Il Fatto Quotidiano)

Inoltre sarebbe prevista già una deroga di tre anni (dal 2027 al 2030) per i condomini e per chi acquista un immobile impegnandosi a riqualificarlo E' la proposta della Commissione europea per ridurre le emissioni di gas serra. (LA NAZIONE)

Per il presidente di Confedilizia, "gli effetti sarebbero drammatici sul piano economico" perché "un numero enorme di immobili perderebbe il proprio valore sul mercato, e parliamo di milioni di immobili. (AGI - Agenzia Italia)

Una quota, oltretutto, che tende ad aumentare con la diminuzione del valore dell’immobile: ricade nella categoria G il 58% delle case in estrema periferia. L’annunciata direttiva Ue rischia oltretutto di deprezzare il valore degli immobili di chi non potrà permettersi gli interventi di riqualificazione a parità di Imu. (ilmessaggero.it)

Per gli edifici più ‘datati’, la portata del rinnovo obbligatorio della classe energetica dovrà essere proporzionata e fattibile rispetto a quella da cui si parte Gli edifici residenziali, invece, dovranno rientrare almeno nella classe ‘F’ dal 1° gennaio 2030 e alla classe ‘E’ dal 2033. (Il Fatto Quotidiano)