Case: stretta Ue costerebbe 120 mld in 10 anni, almeno 16 milioni gli immobili interessati

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La proposta della Commissione Europea di istituire l’obbligo di rinnovo energetico prima della vendita per edifici e abitazioni, avrebbe un costo per i cittadini italiani pari a circa 120 miliardi di euro in 10 anni, e coinvolgerebbe almeno 16 milioni di immobili.

Lo afferma il Codacons, che torna ad attaccare la misura al vaglio dell’Unione Europea.

In base ai dati forniti da Enea, in Italia 1 immobile su 3 rientra in classe energetica “G” e di conseguenza, se passasse la proposta dell’Ue, non potrebbe essere né venduto né affittato se non sottoposto a lavori di efficientamento energetico – spiega il Codacons – Questo significa che almeno 16 milioni di abitazioni, escluse le pertinenze, dovrebbero subire lavori di ristrutturazione da qui al 2030, con un costo complessivo per gli interventi di riqualificazione pari a circa 120 miliardi di euro in 10 anni. (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altri media

Gli edifici residenziali, invece, dovranno rientrare almeno nella classe ‘F’ dal 1° gennaio 2030 e alla classe ‘E’ dal 2033. Per gli edifici più ‘datati’, la portata del rinnovo obbligatorio della classe energetica dovrà essere proporzionata e fattibile rispetto a quella da cui si parte (Il Fatto Quotidiano)

Oggi il 75% del parco immobiliare dell’Unione europea è energeticamente inefficiente, questo comporta uno spreco enorme di energia Fa discutere la direttiva sull’efficienza energetica degli edifici, alla quale la Commissione europea starebbe lavorando, nell’ambito del programma Fit for 55, che sarebbe varata nei prossimi giorni. (Il Fatto Quotidiano)

Si pensi a un edificio caratterizzato da facciate con presenza di balconi. Di fatto, si tratterebbe di rimuovere i balconi o ridimensionarli in modo devastante, con costi pazzeschi e con un impatto estetico imbarazzante. (CatanzaroInforma)

Io credo che si possano ipotizzare strade diverse, come eliminare o ridurre la tassa di registro o l'Imu per i proprietari che fanno interventi di riqualificazione energetica In Italia quanti immobili hanno una classe energetica bassa? (LA NAZIONE)

Se gli edifici sono destinati alla vendita perdono qualsiasi valore, quindi vuole dire uccidere il risparmio Altrimenti il rischio è quello didare il colpo di grazia a un settore, quello immobliare, che sta iniziando adesso a riprendersi - e a fatica - dalla crisi". (AGI - Agenzia Italia)

La misura è però ancora un'ipotesi: deve essere discussa e votata in Commissione e in Parlamento Ue e poi recepita dai singoli stati. Roma, 11 dicembre 2021 – Dal 2030 o dal 2033 gli immobili in classe energetica bassa non potranno essere né venduti né affittati. (LA NAZIONE)