Freestyle all'Arco della Pace: anche Milano si unisce alle proteste per l'arresto del rapper Pablo Hasel. Video

MilanoToday.it ESTERI

Un presidio a suon di freestyle all'Arco della Pace.

Così il collettivo Kasciavit ha voluto dimostrare la sua solidarietà al rapper spagnolo Pablo Hasel, condannato a 9 mesi di carcere per insulti alla monarchia nei testi delle sue canzoni.

Proprio per solidarizzare con i dimostranti catalani, sabato 20 febbraio, gli attivisti del collettivo milanese hanno organizzato un presidio all'Arco della Pace, con numerosi artisti che si sono esibiti in un freestyle per chiedere l'immediata liberazione di Hasel

Una vicenda, quella del rapper catalano, che sta infiammando gli animi dei molti manifestanti che, in Spagna, stanno da giorni mettendo a ferro e fuoco il centro di Barcellona, tanto da spingere le proteste per l'arresto dell'artista fin oltre i confini spagnoli. (MilanoToday.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Condividi. Nella metropoli catalana la domenica era iniziata con una protesta pacifica con alcuni artisti di strada che avevano dato voce al dissenso attraverso murales critici nei confronti del re Felipe VI e di suo padre, Juan Carlos I, in solidarietà con il rapper. (Rai News)

Questa volta, niente estelades, le bandiere indipendentiste, e molta più rabbia contro la polizia Spagna, terza notte di scontri per l'arresto di Hasel. (la Repubblica)

Lo spagnolo, Alto rappresentate dell'Unione Europea per gli Affari Esteri, molto loquace quando si tratta di altri paesi sembra aver essere quantomeno distratto su quanto accade nel suo paese. Questo però dovrebbe avvenire ad ogni latitudine, anche quando i media mainstream simpatizzano apertamente per i manifestanti (L'AntiDiplomatico)

I dimostranti continuano a chiedere il rispetto della libertà d'espressione e la scarcerazione del rapper Pablo Hasél. Circa mille persone - secondo la polizia municipale - si sono riunite vicino alla stazione di Sants e hanno marciato verso il centro. (Sky Tg24 )

L'operazione ha coinvolto decine di agenti e venti camionette della polizia, che hanno circondato il rettorato alle 6 e 30 del mattino. Sulla stessa linea si è espressa la sindaca di Barcellona, Ada Colau, sostenuta da una maggioranza di centrosinistra (l'Adige)

Tra gli immobili danneggiati, anche l’emblematico Palau de la Música, sala concerti modernista proclamata patrimonio dell’Unesco. I Mossos hanno denunciato di esser stati lasciati soli ad affrontare le tensioni del momento e hanno chiesto di non essere «strumentalizzati» politicamente (Corriere del Ticino)