Inter, il fondo Pif interessato al club, ma Suning non vorrebbe vendere

QUOTIDIANO NAZIONALE SPORT

Suning e Oaktree. Nel corso dei primi contatti a frenare Pif furono due aspetti: la valutazione considerata alta, Suning vuole un miliardo di euro per l’Inter, e il monte debitorio che supera abbondantemente i 200 milioni di euro.

Ma per i sauditi la Serie A resta una forte attrattiva, non solo dal punto di vista sportivo.

Si tratta ovviamente di Oaktree Capital che, in caso di mancato impegno di Suning nella restituzione, riceverebbe in premio le quote del club. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

Primo argomento, il Milan e le assenze: “Pioli non è uno che tende a lamentarsi, ma dovrà inventarsi una formazione alternativa. Sul Fondo Pif: “Per il discorso legato ai sauditi c’è un clamoroso raffreddamento, hanno preferito la Premier (CalcioMercato.it)

Prima l'acquisto del Newcastle United in Inghilterra, ora il forte interesse per l'Inter campione d'Italia. Il debito del gruppo Suning. Ma come il governo di Pechino e le banche cinesi sono al lavoro per rinegoziare il debito del gruppo Suning. (Tiscali.it)

Un filo nerazzurro collega il fondo saudita PIF, la casa automobilistica di super lusso Pagani e l’Inter. In particolare, Volpi ha contribuito nella complessa e innovativa operazione di re-financing della società, condotta assieme a Goldman Sachs. (Calcio e Finanza)

In particolare, nelle ultime settimane proprio il fondo Pif è tornato a concentrarsi con decisione sull'Europa, senza trascurare, appunto, l'Italia. LA SUPERCOPPA ITALIANA. (Liberoquotidiano.it)

Ce l’aveva anche un anno fa (nessuno era al livello di Marcelo Brozovic e Nicolò Barella), poi ci ha pensato Christian Eriksen. Fonte: Twitter – Fabrizio Biasin (Inter-News)

Andando con ordine, non è certo una novità che il PIF abbia già concretizzato i suoi interessi a investire in Italia. Un legame raccontato da Calcio e Finanza, che nasconde interessanti intrecci e che ha un nome e un cognome: Nicola Volpi. (fcinter1908)