Conte arriva a Milano per sostenere la candidata sindaca del M5S ma fa una gaffe: sbaglia il cognome

Tiscali Notizie INTERNO

La nostra candidata è la dimostrazione che noi guardiamo alle punte più avanzate dell'innovazione digitale”.

Il presidente pentastellato arriva nel capoluogo lombardo per dare il suo sostegno a Layla Pavone ma sbaglia il cognome.

Mentre parla con la stampa e le telecamere dice: “Sono molto contento di incontrare Layla Romano.

Mi fa piacere davvero che il Movimento 5 stelle dia un grande segnale di rinnovamento. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altre testate

Avrebbero voluto portare Giuseppe Conte, leader del M5S, nei boschi di Bernate, frazione di Arcore per fagli capire meglio che cosa devasterà Pedemontana. Questo il messaggio detto ai microfoni da Luca Monguzzi oggi, 9 settembre, in Villa Borromeo durate la visita dell’ex-presidente del Consiglio ad Arcore. (MBnews)

“Noi il 15 settembre saremo a Roma con o senza conferma dell’appuntamento, pronti a presidiare Palazzo Chigi se continuerà questa assenza di risposte da parte delle istituzioni”, fanno sapere gli operai che attaccano il governo: “Allucinante il silenzio“ (LaPresse)

È un onore poter condividere questo percorso con Giuseppe Conte verso un'Umbria a 5 stelle" Ad attendere il leader 5 stelle, saranno presenti tutti i candidati del M5S locale, tra cui il consigliere uscente Fabrizio Leggio, ed i rappresentanti delle liste di coalizione. (PerugiaToday)

E l'avvocato del popolo, sornione come sempre, prende la palla al balzo: «Un accostamento che mi onora, cercherò di rispettarlo». E così, come niente fosse, eccolo lì al Quirinale, un anno dopo, a giurare per un altro esecutivo. (ilGiornale.it)

Titolo della serata, ‘Attraverso il Covid, prospettive per la sanità dal panorama regionale a Cattolica’ La campagna elettorale entra nel vivo e i partiti calano gli assi. (il Resto del Carlino)

Quindi per il principio di realtà, non mi aspetto che questo segno di rinnovamento dia dei risultati strepitosi sin dall’inizio”. Impresa non certo semplice, come ammette lo stesso Conte: “Storicamente il Movimento non ha brillato a Milano (LA NOTIZIA)