L’Italia rischia la paralisi per il blocco dei camion. Ma quelli dall’estero possono passare senza Green Pass

Leggilo.org INTERNO

Il presidente del porto di Trieste, Zeno D’Agostino, ha pronte le dimissioni se da domani le attività sulle banchine dovessero fermarsi.

Anche Unatras – l’Unione delle principali associazioni dell’autotrasporto italiane – ritiene inaccettabile che il Governo preveda un regime alternativo sulla normativa del green pass a unico vantaggio delle imprese estere

Già perché i no vax – o i no Green Pass – non occupano solo le piazze ma sono anche lavoratori che, spesso, ricoprono ruoli essenziali per il funzionamento dell’intero Paese. (Leggilo.org)

La notizia riportata su altri media

Il provvedimento, secondo la Federazione, non tiene in alcun conto il ruolo chiave che il trasporto e la logistica rivestono per l’economia, né le criticità che già affliggono il comparto. (Horeca News)

"L’applicazione iniqua e discriminatoria del Green Pass tra aziende italiane (obbligatorio) e straniere (non dovuto) è inacccettabile. A sostenerlo è Confartigianato Trasporti cesenate, che critica il provvedimento del Governo. (CesenaToday)

La situazione dunque potrebbe peggiorare in vista di lunedì, quando tir e camion torneranno sulle strade italiane. Pochi i disagi anche nelle città portuali dove i manifestanti hanno provato a bloccare gli accessi, senza però fermare le attività. (LaPresse)

Green pass, Assotrasporti a Draghi: “Entrata in vigore obbligatorietà tessera verde sia posticipata”. La richiesta dell' associazione. Assotrasporti, associazione di categoria dell’autotrasporto, unitamente a Eumove, associazione paneuropea per la mobilità, venuta a conoscenza della nota di chiarimento emessa dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) e dal Ministero della Salute, chiede il posticipo dell’entrata in vigore dell’obbligo di Green Pass per l’autotrasporto, in quanto iniqua nei confronti degli autotrasportatori italiani. (PPN - Prima Pagina News)

Mancano i conducenti, ma secondo Gilberto Gasparoni, segretario di Confartigianato Trasporti Marche, le imprese sono impegnate per garantire i servizi: "Esprimo preoccupazione per l’entrata in vigore del Green pass senza che siano state definite con chiarezza tutte le regole in particolare quelle per l’autotrasporto. (il Resto del Carlino)

Autotrasportatori: “Da eroi a fantasmi”. La FAI (Federazione Autotrasportatori Italiani) , stante l’entrata in vigore dell’obbligo di Green Pass per TUTTI i LAVORATORI dei settori pubblico e privato, sta chiedendo insistentemente al Governo di mettere in condizioni i nostri autisti di poter esercitare il loro diritto al lavoro, come qualsiasi altro lavoratore del settore pubblico e privato. (Umbria Journal il sito degli umbri)