Fvg, Coldiretti e Regione contro via libera dell'Europa a Prosek croato

Friuli Oggi INTERNO

Un vero e proprio inganno, aggiunge il responsabile del settore vitivinicolo della Coldiretti Fvg Marco Malison.

E se ieri, a parlare di “atteggiamento schizofrenico” era stato l’assessore della Regione Veneto, Federico Caner, oggi arriva anche la voce del collega del Friuli Venezia Giulia.

“È necessario fare presto per fermare una decisione scandalosa che colpisce il vino italiano più venduto nel mondo. (Friuli Oggi)

Ne parlano anche altri giornali

La “battaglia” del Prosecco tra Italia e Croazia va avanti: secondo la corte non è necessario che il prodotto contestato sia simile o identico a quello protetto dalla denominazione, in quanto l’esistenza del nesso tra il falso e l’autentico può derivare anche da un’affinità fonetica oppure visiva. (inItalia)

Nella stesura del dossier non sarà tralasciata la vicenda Tokaji che, anzi, sarà usata come argomentazione al contrario in difesa del Prosecco. Per l'assessore la linea del "due pesi e due misure" è inammissibile. (Il Friuli)

Bottiglie di Prosek. Sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea compare la richiesta, avanzata dalla Croazia, di protezione della menzione tradizionale Prosek: ciò significa che l'Ue, di fatto, formalizza l'avvio del riconoscimento della denominazione del vino che richiama l'italiano Prosecco. (TGR – Rai)

La vicenda nasce quando la Croazia chiede il riconoscimento della denominazione Prošek come menzione tradizionale da abbinare a un vino bianco locale simile al passito. Quella che è già stata definita “la guerra delle bollicine tra l’italiano Prosecco e il croato Prošek” aggiunge un nuovo tassello alla vicenda: la denominazione del vino croato Prošek è ammissibile. (La Tribuna di Treviso)

A nulla valgono le rassicurazioni della Commissione- continua Borgonzoni- secondo cui il 'prosek croato' non avrebbe nulla in comune con il nostro Prosecco. Sul punto è intervenuto oggi anche il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, per il quale "il Prosek è una vergogna assoluta" (Adnkronos)

Chiediamo al ministro Patuanelli che già domani 16 settembre, nel corso del G20 Agricoltura a Firenze, indichi quali procedure d’urgenza verranno disposte per tutelare la denominazione Prosecco e contestualmente il territorio di produzione». (TrevisoToday)