Trump «indagato per spionaggio» dicono i media Usa

Corriere della Sera ESTERI

Nella residenza trumpiana in Florida gli agenti avrebbero rintracciato anche carte riservate che riguardano il president francese Emmanuel Macron.

Nel frattempo il sito Breitbart, espressione della destra radicale americana, ha pubblicato nomi e cognomi dei poliziotti che hanno partecipato alla perquisizione

La perquisizione a Mar-a-Lago era stata autorizzata in persona dal ministro della giustizia Merrick Garland. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Lui: "Erano tutti declassificati" dalla nostra inviata Anna Lombardi. (ansa). L'ex presidente accusato di "aver illecitamente sottratto materiale top secret e averlo occultato nella sua residenza privata". (la Repubblica)

Sono tre i capi d’accusa mossi nei confronti di Donald Trump, tutti riconducibili alla violazione dell’Espionage Act. Tra le carte di Trump anche documenti su Emmanuel Macron. Lo scorso 8 agosto l’Fbi ha effettuato una perquisizione nella residenza di Donald Trump. (Virgilio Notizie)

Un post che non ha valore legale ma che serve a mantenere la pressione sul Bureau. Tra le carte classificate ora nelle mani dei federali anche documenti riguardanti questioni di sicurezza nazionale, tra cui le armi nucleari (la Repubblica)

Lo rivela "Politico", dopo aver preso visione del mandato di perquisizione della residenza dell'ex presidente in Florida. L'ex presidente sarebbe quindi indagato per violazione dell'Espionage Act, la legge sullo spionaggio, ma anche per «aver ostacolato un'indagine» e aver «rimosso o distrutto documenti ufficiali». (ilmessaggero.it)

E' quanto afferma in un'intervista a Fox news, Lindsey Halligan, l'avvocato che era presente a Mar a Lago durante la perquisizione dell'Fbi nella residenza di Donald Trump. Le dichiarazioni di Halligan arrivando dopo che Trump ha denunciato che gli agenti federali hanno "rubato" tre suoi passaporti durante la perquisizione (Adnkronos)

Merrick Garland, il procuratore che assedia il tycoon. Merrick Garland, il procuratore generale degli Stati Uniti, è la figura più attiva in questo assedio a Donald Trump. L’ex- presidente aveva anche lamentato la sottrazione dalla sua casa di tre passaporti: l’Fbi glieli ha restituiti, sebbene due fossero scaduti (Il Primato Nazionale)