Treni dietrofront, Speranza revoca la deroga sui posti | il manifesto

Il Manifesto INTERNO

La registrazione è gratuita e ti consente la lettura di n. 3 articoli ogni 7 giorni. Non hai ancora un account?

Registrati. Accedi tramite la tua email: Per favore, correggere i seguenti errori di input: dummy Email * Password * Ricordami Entra Non ricordi la tua login e/o la password?

recuperali.

(Il Manifesto)

La notizia riportata su altri media

Sabato 1 agosto il contrordine con la firma di Speranza sull'ordinanza che ribadiva l’obbligo del distanziamento sociale e delle mascherine sui treni che circolano nella Penisola. Oggi si annunciano disagi proprio sull'Alta velocità per i convogli soppressi dopo la decisione del ministro. (Sky Tg24 )

E il Veneto va oltre: è consentita l'occupazione di tutti i posti, sia seduti che in piedi, con l'obbligo di mascherina e disinfezione delle mani. Ma se si resta in Lombardia, Veneto, Liguria e Piemonte la regola dei posti vuoti anti-contagio non vale. (Il Messaggero)

“Questi – prosegue il ministro – sono i due principi essenziali che, assieme al lavaggio frequente delle mani, dobbiamo conservare nella fase di convivenza con il virus”, sottolinea“. (News Rimini)

è DIETROFRONT! Ecco cosa ha PROVOCATO l'INTERVENTO del Ministro della Salute SPERANZA. TRENI, è DIETROFRONT! (iL Meteo)

L’inaspettata revoca della possibilità di derogare al distanziamento interpersonale di un metro ci pone nella condizione di dover adottare misure drastiche ed eccezionali come, ad esempio, la soppressione e cancellazione di alcune tratte. (Toscana Media News)

Ma per la mezza fake-news dell'«abolizione del distanziamento sociale sui treni» la falange dei virologi mediatici è schierata compatta: «Sarebbe un errore gravissimo». E così il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha immediatamente «rimesso a posto» le cose: «È giusto che sui treni restino in vigore le regole di sicurezza applicate finora. (ilGiornale.it)