Coronavirus, ultime notizie in Italia e nel mondo. Record di 292 mila casi nelle ultime 24 ore

8/1/2020

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Tornano lievemente sotto 1 la Lombardia (0,96) e il Piemonte (0,87).

Nonostante l'alto numero di focolai la situazione resta stabile per quanto riguarda l’indice di contagio Rt nazionale, che si mantiene sotto l’1 (0,98).

Rimangono sopra 1 il Veneto (che cresce, da 1,18 a 1,66), l'Emilia Romagna (da 1,14 a 1,08), il Lazio (invariato a 1,04) e la Liguria (da 1,06 a 1,25).

Lo conferma il rapporto settimanale della Cabina di Regia di Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità, che riporta il bollettino relativo ai giorni 20-26 luglio. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Subito dopo le aspre polemiche delle ultime ore è arrivato un duro DIETROFRONT da parte del Governo. Alla luce di ciò, i treni continueranno a viaggiare con le stesse regole finora applicate senza alcuna deroga". (iL Meteo)

Ma se si resta in Lombardia, Veneto, Liguria e Piemonte la regola dei posti vuoti anti-contagio non vale. Nel giro di mezza giornata i treni ad alta velocità sono partiti tutti pieni e tornati a posti alterni, in tanti sono rimasti a piedi. (Il Messaggero)

E così il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha immediatamente «rimesso a posto» le cose: «È giusto che sui treni restino in vigore le regole di sicurezza applicate finora. Botto finale: «Alla luce di ciò, i treni continueranno a viaggiare con le stesse regole finora applicate senza alcuna deroga». (ilGiornale.it)

“Questi – prosegue il ministro – sono i due principi essenziali che, assieme al lavaggio frequente delle mani, dobbiamo conservare nella fase di convivenza con il virus”, sottolinea“. (News Rimini)

Sabato 1 agosto il contrordine con la firma di Speranza sull'ordinanza che ribadiva l’obbligo del distanziamento sociale e delle mascherine sui treni che circolano nella Penisola. Le norme di sicurezza anti-Covid (IL LIVE DEL 2 AGOSTO) sui treni non sono cambiate. (Sky Tg24 )

L’inaspettata revoca della possibilità di derogare al distanziamento interpersonale di un metro ci pone nella condizione di dover adottare misure drastiche ed eccezionali come, ad esempio, la soppressione e cancellazione di alcune tratte. (Toscana Media News)