La lotta al razzismo di Keita Balde: posti letto a 200 braccianti

GianlucaDiMarzio.com SPORT

La denuncia. Affiancato da diverso tempo da Nogay Ndiaye, un attivista anti-razzista, Keita ha denunciato su Instagram l’accaduto.

È un chiaro caso di razzismo”, conclude Ndiaye.

Il nazionale senegalese voleva pagare l’alloggio in hotel a 200 braccianti costretti a dormire in strada, ma la sua richiesta è stata respinta da più di una decina di alberghi.

Anche Nogay Ndiaye ha voluto raccontare l’accaduto, spiegandone i particolari. (GianlucaDiMarzio.com)

Ne parlano anche altri media

Protagonista in Italia con le maglie di Lazio e Inter, Keita Baldé è oggi un punto di forza del Monaco. "Mi sono offerto volontario per aiutarli, visto che non avevano proprio nulla e dormivano sui cartoni. (Calciomercato.com)

VIDEO - DA KEITA A NAINGGOLAN PASSANDO PER TRAORE', INTER-EMPOLI VISTA DA TRAMONTANA Non mi arrenderò e otterrò ciò che ho promesso, chiedo a voi lavoratori un po’ di pazienza”, ha scritto su Instagram il senegalese nato in Spagna. (Fcinternews.it)

Non mi arrenderò e manterrò la mia promessa costi quel che costi! Abbiamo offerto di pagare in anticipo l’alloggio per 4 mesi ma la maggior parte di ostelli, hotel e alberghi si sono rifiutati per la provenienza delle persone. (fcinter1908)

Non sono qui per combattere una guerra morale, sociale, di razza o colore. "Mi sono offerto volontario per aiutarli, visto che non avevano proprio nulla e dormivano sui cartoni. (La Repubblica)

«Mi sono offerto volontario per aiutarli, visto che non avevano proprio nulla e dormivano sui cartoni. Ora, invece, per 90 di questi lavoratori stagionali, fa sapere il 25enne Keita Balde, una soluzione è stata trovata. (Corriere della Sera)

Dopo aver denunciato la difficoltà per trovare alloggio a 200 braccianti senegalesi a Lleida, in Spagna, di fronte al rifiuto da parte degli hotel contattati, l'attaccante del Monaco è passato all'azione. (Sport Mediaset)