Il Policlinico Gemelli scende in campo contro il Long-Covid » LO_SPECIALE

Lo Speciale SALUTE

Lo scorso anno al Gemelli sono stati processati ben 650.000 campioni clinici e quest'anno si arrivera' a lavorarne 840.000.

Questa sindrome che puo' declinarsi per mesi in oltre 200 sintomi, piu' o meno invalidanti, e' in gran parte ancora da studiare.

La Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS ha avuto un approccio visionario e pionieristico all'argomento, con l'apertura del primo 'Day-Hospital post-Covid' d'Italia e d'Europa, a distanza di appena qualche settimana dall'inizio del primo lockdown. (Lo Speciale)

La notizia riportata su altri giornali

Rischio trombi. Gli esperti hanno esaminato un gruppo di pazienti con la sindrome del Long Covid e hanno notato che presentano nel sangue concentrazioni elevate di molecole che indicano processi coagulativi anomali come i trombi, appunto una delle complicanze comuni del Covid. (BimbiSaniBelli)

I vaccini potrebbero anche fornire ai pazienti long COVID un vantaggio nel recupero, o almeno nella riduzione, dei sintomi. Ha detto che circa la metà di questi pazienti hanno riferito di sentirsi meglio dopo essere stati vaccinati, mentre l'altra metà dice di sentirsi uguale o peggio (PharmaStar)

Lo scorso anno al Gemelli sono stati processati ben 650.000 campioni clinici e quest'anno si arrivera' a lavorarne 840.000. Questa sindrome che puo' declinarsi per mesi in oltre 200 sintomi, piu' o meno invalidanti, e' in gran parte ancora da studiare. (La Provincia di Cremona)

“La Fondazione Policlinico Gemelli – afferma Marco Elefanti, Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – si impegna a fare la sua parte, potenziando le attività del DH post-Covid – al momento ancora l’unico di questo tipo attivato a Roma -, sia sul versante assistenziale che di ricerca e allestendo dei nuovissimi ambulatori di pneumologia, integrati con strumentazioni all’avanguardia e teleassistenza. (Panorama della Sanità)

Se è vero che viviamo in un’epoca di «o selfie o muori», di «quanti like mi procuro se posto questo o quello?» sembra quasi incredibile. Un sondaggio su un sito internet, per quanto con un suo «peso», come può essere quello del Corriere della Sera, e per quanto condotto con tutta la serietà e il rigore possibili quanto a metodo non può certo pretendere di avere valore scientifico assoluto. (Corriere della Sera)

A distanza di 3 mesi dalla risoluzione della fase acuta, 3 persone su 4 presentano ancora sintomi correlati alla malattia. Lo scorso anno al Gemelli sono stati processati ben 650.000 campioni clinici e quest’anno si arriverà a lavorarne 840.000. (Roma Sociale)