Radiografia CJNG nei social network: cosa e come usano Facebook, Twitter e Instagram

Corriere Locride SALUTE

Il giornale di Wall Street Afferma che un poliziotto assunto da Facebook ha scoperto che il cartello della droga aveva pubblicato annunci pubblicitari attraverso questo social network, offrendogli lavoro come sicario.

Nel caso di Facebook, viene utilizzato anche per riciclare denaro, comunicare con messaggi crittografati ed eseguire attività di monitoraggio a livello operativo.

(Foto: screenshot / Facebook). (Corriere Locride)

Se ne è parlato anche su altre testate

Un’inchiesta del Wall Street Journal rivela quanto i genitori degli adolescenti temono da diversi anni: Instagram è pericoloso per la salute mentale delle ragazze, esposte a immagini (non sempre corrispondente della realtà) di un canone di bellezza pericoloso da imitare. (RADIO DEEJAY)

Da uno studio reso noto dal Wall Street Journal, si è appreso che i ricercatori di Instagram hanno studiato gli effetti della piattaforma sullo stato psico-fisico dei suoi fruitori, specialmente sugli adolescenti. (ilMetropolitano.it)

Lato clienti, i social hanno svolto la funzione di customer care: molti i messaggi arrivati su Instagram anche per richieste di consigli sull’utilizzo dei prodotti. LEGGI ANCHE. Instagram testa i link nelle Stories per tutti gli utenti. (Vanity Fair Italia)

In un’altra, invece, era scritto che “Gli adolescenti incolpano Instagram per l’aumento del tasso di ansia e depressione. Addirittura, tra gli adolescenti che hanno manifestato pensieri suicidi, alcuni di loro hanno il desiderio di uccidersi su Instagram, per mostrarlo al mondo. (Android Italy)

E ancora, “gli adolescenti incolpano Instagram per l’aumento del tasso di ansia e depressione“, un dato che è stato riscontrato in altri gruppi di persone. E cioè che Instagram diventa uno strumento dannoso per gli adolescenti. (Franz Russo)

Secondo le ricerche scovate dal WSJ, a disposizione di Facebook che non avrebbe dunque trovato un modo efficace per bilanciare questi squilibri, il problema è proprio Instagram. Un’altra slide mostrata internamente spiega inoltre che «gli adolescenti incolpano Instagram per l’aumento del tasso di ansia e depressione. (Vanity Fair Italia)