La storia del video pro vaccini su TikTok che ha messo una pediatra nel mirino dei no-vax

Tech Fanpage SALUTE

Il video pro-vaccini di TikTok e gli attacchi dei no-vax. "Ovviamente, come pediatra, so che i vaccini sono sicuri.

"Quanto vissuto dalla Baldwin è un problema globale" – ha raccontato il fondatore dell'organizzazione a The Enquirer.

Tutto si può dire di TikTok, tranne che non arrivi dritta agli adolescenti e a milioni di persone.

Senza dubbio una brutta esperienza per la pediatra di Cincinnati, che non smetterà di provare a diffondere il messaggio circa la sicurezza dei vaccini: "Arriveranno presto nuovi video su TikTok". (Tech Fanpage)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il vaccino va somministrato preferibilmente a 11 o 12 anni, e può davvero salvare la vita di tante persone. Vaccini e disinformazione: una battaglia difficile da combattere. Di Maria Vasta lunedì 20 gennaio 2020. (Blogosfere)

È stata la disinformazione sui social ciò che ha pregiudicato tutto; l’ignoranza purtroppo ha fatto sì che si trasmettessero informazioni errate. Siamo partiti, innanzitutto, dell’andamento attuale della situazione: “La situazione ora si sta normalizzando, ma c’è stata una fase di panico generalizzato, perché mai ci si sarebbe aspettato una cosa del genere”. (BergamoNews.it)

Rimarrà aperto l'ambulatorio straordinario di Villongo e continuerà l'attività delle sedi vaccinali di Sarnico, Grumello del Monte e Iseo”. Ben 40 medici di base del territorio hanno aderito a questa mobilitazione senza precedenti. (BresciaToday)

Si sostiene di continuare la profilassi vaccinale una volta che rientreremo a casa: lei ha fatto 2 dosi e le mancherebbe una terza che avrebbe dovuto. Il vaccino protegge nei confronti della malattia per cui si viene immunizzati e non è lui il responsabile della malattia. (BimbiSaniBelli)

Anche "l'associazione della vaccinazione con altre malattie autoimmuni è stata esclusa da parecchi studi". Da dove nasce l'idea che le vaccinazioni possano favorire allergie o malattie autoimmuni? (Today)

Con questa motivazione la Streparava di Adro ha avviato una campagna di vaccinazione contro il Meningococco C all’interno della propria azienda. La somministrazione del vaccino è già iniziata, in forma gratuita e volontaria. (Brescia Settegiorni)