La terribile previsione dell'Oms: "Vittime almeno otto volte i primi bilanci"

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Il bilancio ufficiale delle vittime del terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria è sempre più tragico. Le autorità turche hanno riferito che 2.316 persone hanno perso la vita nel sisma di magnitudo 7.8 mentre quelle siriane parlano di quasi 1.300 morti. Il punto è che questi dati potrebbero aumentare ulteriormente. Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) c’è il rischio che si possa ad arrivare a otto volte tanto i numeri fin qui annunciati. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre testate

Una catastrofe immane. Il bilancio di ieri pomeriggio contava 1541 decessi in Turchia, 538 tra le aree siriane controllate dal governo di Damasco e quelle dell’amministrazione autonoma del Nord-Est, 390 nei territori siriani occupati dalla Turchia o controllati da milizie sunnite. (Il Riformista)

È quanto stima Adelheid Marschang, Senior Emergency Officer dell‘Organizzazione mondiale della sanità (Oms), come riporta il Guardian. Secondo la stima dell'Organizzazione mondiale della Sanità tra loro anche 1,4 milioni i bambini. (LaPresse)

È salito a oltre 5 mila il bilancio delle vittime del devastante terremoto che ha colpito Turchia e Siria nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 febbraio. Sono 3.432 i morti accertati in Turchia, 1.597 quelli in Siria. (Open)

Il dato porta il bilancio provvisorio complessivo delle vittime del sisma a 4.365: le autorità siriane che da parte loro hanno contato finora 1.444 morti. Un esperto turco, l’ingegnere geofisico Övgün Ahmet Ercan, afferma che il sisma la potenza di 130 bombe atomiche. (Open)

La storica fortezza è stata fortemente danneggiata dal terremoto di magnitudo 7.4 che ha colpito la regione nella notte. A crollare diversi bastioni sul fianco est ed ovest della storica struttura, con le macerie cadute sulla strada. (Sky Tg24 )

Milano, 7 feb. (LaPresse) – E’ salito a 7826 il bilancio dei morti complessivi, tra Turchia e Siria, del devastante terremoto che ieri ha colpito i due paesi. (LaPresse)