Covid, l'ordine infermieri di Chieti invita gli iscritti a vaccinarsi: “È responsabilità”

AbruzzoLive SALUTE

Ma per evitarlo la strada è una sola: vaccinarsi, rispettando il nostro ruolo e una professione basata su evidenza scientifiche non su dicerie e. paure ingiustificate.

Siamo a disposizione di tutti i colleghi per fornire loro le informazioni necessarie a chiarire eventuali perplessità, approfondire qualsiasi questione.

Un atto di responsabilità: è quanto chiede l’Ordine delle professioni infermieristiche (Opi) della provincia di Chieti agli infermieri iscritti che non hanno ancora iniziato o completato il ciclo di vaccinazione contro il Covid-19. (AbruzzoLive)

Ne parlano anche altri media

“Stiamo seguendo da vicino il caso”, assicura Danilo Massai, presidente dell’Ordine professioni infermieristiche (Opi) interprovinciale di Firenze-Pistoia, e “abbiamo chiesto informazioni anche all’Ordine al quale la collega è iscritta”. (Calabria News)

Siamo a disposizione di tutti i colleghi per fornire loro le informazioni necessarie a chiarire eventuali perplessità, approfondire qualsiasi questione è uno spazio offerto alla città, alle associazioni, agli enti, a quanti intendono partecipare alla vita sociale e culturale del territorio. (IlTrigno.net)

La decisione, deliberata dal consiglio straordinario del loro ordine professionale di Pordenone che aveva già sospeso 70 infermieri, riguarderà nei prossimi giorni anche altri dieci dipendenti. (triestecafe.it)

L’anziana era ricoverata in un reparto in cui lavorava anche un’infermiera non vaccinata, iscritta a un Ordine diverso rispetto a quello di Firenze e Pistoia, che ad agosto è risultata positiva. “Ci interessa fare chiarezza sulla dinamica di quanto accaduto – afferma Massai – e siamo vicini alla famiglia della signora deceduta. (L'Occhio)

Trentadue crediti sono tanti anche e soprattutto per il valore che in questo momento, più che mai, assume il counselling sanitario. Anche la violenza e la generale sfiducia verso gli operatori sanitari, secondo l’esperta, si può combattere con un’adeguata formazione. (Panorama della Sanità)

L'anziana era ricoverata in un reparto in cui lavorava anche un'infermiera non vaccinata, iscritta a un Ordine diverso rispetto a quello di Firenze e Pistoia, che ad agosto è risultata positiva. (Sardegna Live)