Smartphone senza pubblicità e tracking (ma anche senza Play Store)? Ci pensa iodé

Il software installato, iodéOS, è basato su Android 10 ed è derivato da LineageOS, una delle custom ROM più conosciute a livello di modding

Per il resto sul sito della società transalpina troverete smartphone Samsung e Sony, e occasionalmente troverete anche modelli di altri produttori.

Con le custom ROM si può anche ottenere l’effetto contrario, come il miglioramento della privacy, la rimozione dei sistemi di tracking e di tutti quei servizi che alcuni vedono come un’invasione della propria sfera privata. (TuttoAndroid.net)

Se ne è parlato anche su altri media

Il tool è continuamente aggiornato e supportato e sulla pagina di Gitlab del progetto, che vi invitiamo a visitare per avere informazioni su tutte le funzionalità di Universal Android Debloater e su come installare il software per i tre sistemi operativi, è presente la lista dei produttori di smartphone pienamente supportati, tra cui abbiamo OnePlus, Google, Samsung, Huawei e Xiaomi Permette inoltre di effettuare backup tramite ADB e di reinstallare eventuali app rimosse per errore. (Androidworld)

È innanzitutto giusto precisare che la presenza sul Play Store non garantisce che un app sia buona, infatti molte app riescono ad infiltrarsi efficacemente sullo Store completamente indisturbate. (Tecno Android)

E dopo una settimana ecco che torna l’appuntamento con 5 delle app più recenti che sono state caricate dagli sviluppatori sul Google Play Store: nel catalogo virtuale ce n’è per tutti i gusti e perdersi nel marasma di app utili e non è facile. (Tom's Hardware Italia)

A questo indirizzo Google indica le vetture che montano un sistema compatibile con Android Auto col quale è possibile interfacciarsi usando un cavo USB. (IlSoftware.it)

Stiamo parlando di Android, piattaforma mobile di Google che riscuote un gran successo in giro per il mondo. Il Play Store di Google mette infatti a disposizione qualsiasi titolo gratis o a pagamento, anche se in questi giorni ci sono i saldi. (Tecno Android)

Difatti, anche procedendo con un rollback dell’app di navigazione, questo problema sembra persistere, ma eseguendo un rollback di Android Auto il problema non è più presente Oltre all’uso dei comandi vocali, posto che anch’essi non siano affetti da bug, Android Auto da anche la possibilità di implementare una barra di ricerca con input da tastiera su schermo. (Androidworld)