Ex Ilva, arrestato Piero Amara. Obbligo di dimora per l’ex procuratore Capristo: “Funzioni…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Il “Sistema Trani” si era trasferito a Taranto, arrivando a toccare diversi procedimenti che riguardavano l’Ilva.

A vario titolo sono contestati corruzione in atti giudiziari, corruzione nell’esercizio delle funzioni, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, concussione, abuso d’ufficio e favoreggiamento.

Cosa faceva Capristo – Secondo gli inquirenti, tra le tante accuse, Capristo “disponeva lo svolgimento d’indagini, anche approfondite ed inconsuete, se non illegittime (fra cui escussioni ed acquisizione tabulati)” sulla base di un esposto anonimo fatto consegnare Amara

A Paradiso, invece, spettava il ruolo di “intermediario” per “conto e nell’interesse” di Amara nei confronti dell’ex procuratore. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Il nocciolo della storia riguarda la nomina di Capristo a Taranto, decisa dal Consiglio superiore della magistratura marzo 2016. «Favori per gli amici» Amara e Paradiso sono in carcere, Capristo ha l’obbligo di dimora, un avvocato e un ex consulente dell’Ilva commissariata sono agli arresti domiciliari, tutti con l’accusa di corruzione in atti giudiziari. (Corriere della Sera)

Nel ruolo dell'acquirente, insegna la cronaca degli ultimi anni, si trova spesso l'avvocato Piero Amara, legale siciliano condannato per corruzione in atti giudiziari, cuore dell'inchiesta di Perugia (e prima di Milano e in parte di Roma) sulla fantomatica loggia Ungheria, e da ieri in carcere su ordine del tribunale di Potenza: per il procuratore Francesco Curcio ha corrotto pm e pubblici ufficiali per far ottenere favori processuali ai suoi clienti (la Repubblica)

L'avvocato Piero Amara è stato arrestato dalla Guardia di Finanza nell'ambito di un'inchiesta sull'ex Ilva coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza e nella quale è coinvolto anche l'ex procuratore di Taranto, Carlo Maria Capristo. (La Voce di Manduria)

A brindare ci sono anche l’avvocato Piero Amara, il poliziotto e uomo di relazioni Filippo Paradiso, Nicola Nicoletti, consulente Eni poi diventato l’uomo di fiducia di Laghi nella struttura commissariale dell’Ilva. (Il Fatto Quotidiano)

Infine, approfittando del periodo di ferie del pm titolare “induceva il sostituto in servizio ad esprimere parere favorevole a tale facoltà d’uso”. (TarantoBuonaSera.it)

L'accusa: accordi corruttivi cronaca. Ex consulente Ilva, l'avvocato è stato arrestato per l'inchiesta della procura di Potenza sul polo siderurgico. (TG La7)