Venezia non è tra i siti Unesco in pericolo

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La notizia che ci si aspettava, dopo il decreto legge che ha sanciato il blocco del passaggio delle grandi navi in bacino di San Marco e sul canale della Giudecca.

«Scongiurata l'iscrizione di Venezia nella lista del patrimonio dell'umanità in pericolo.

Il comitato del patrimonio mondiale Unesco, nel corso della 44ª sessione a Funzhou (Cina) ha deciso di non iscrivere la città di Venezia e la sua laguna nella lista dei patrimoni dell'umanità in pericolo. (VeneziaToday)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Rispetto alla gestione di Venezia e della sua laguna, i principali problemi segnalati all'Unesco nel 2020 dalla missione consultiva Joint World Heritage Centre/Icomos/Ramsarsar sono:. (Il giornale dell'Arte)

Il porto di Liverpool, nel Regno Unito, non è più un sito del patrimonio mondiale. Il Liverpool Marine District è stato nominato Patrimonio dell’Umanità nel 2004 e pochi anni dopo, nel 2012, è stato incluso nell’elenco dei patrimoni in pericolo. (Giornale Siracusa)

Una decisione quasi inedita - presa soltanto in altri due casi - che lascia sgomenti gli amministratori locali, fa gridare all'ingiustizia e alimenta pure polemiche e rivalità politiche locali. La sindaca di Liverpool, Joanne Anderson, ha definito la decisione "incomprensibile" (La Stampa)

Venezia e Budapest sono sfuggite a un grido di aiuto durante una riunione del Comitato UNESCO incaricato durante la sessione nella città cinese di Fuzhou. Devi trovare nuovi sbocchi. (Travely.biz)

L’Italia è riuscita in extremis a evitare che Venezia e la sua Laguna venissero iscritte nella lista del Patrimonio in pericolo. IL FUTURO DI VENEZIA SECONDO FRANCESCHINI. “Scongiurata l’iscrizione di Venezia nella lista del patrimonio dell’umanità in pericolo”, ha dichiarato il Ministro della Cultura Dario Franceschini. (Artribune)

La decisione del Comitato Unesco è arrivata senza dubbio grazie al blocco del passaggio delle grandi navi nel bacino di San Marco e nel canale della Giudecca a partire dal prossimo 1º agosto. Lo ha deciso il Comitato del Patrimonio mondiale Unesco, riunito nella 44ª sessione condotta in modalità virtuale da Fuzhou, in Cina (TeleAmbiente TV)