Draghi annuncia una «piatta» riforma fiscale | il manifesto

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Non è forse un caso che Draghi abbia preso come unico riferimento nel suo intervento il progetto di riforma fiscale danese presentato al parlamento nel 2008 e che prevedeva una riduzione della pressione fiscale basata su una doppia azione: «l’aliquota marginale massima dell’imposta

Nel primo discorso al Senato Mario Draghi ha inserito tra le priorità dell’azione del nuovo Governo una riforma fiscale complessiva. (Il Manifesto)

Ne parlano anche altre testate

È probabile che il nuovo Governo punti a un approccio globale per la riforma fiscale. (Il Sole 24 ORE)

Il Sole 24 Ore riporta oggi l'esempio dello scaglione Irpef dei redditi da 28mila a 55mila euro all'anno. Infine, le alternative residue riguardano un aumento delle tasse di successione e una qualche forma di imposta patrimoniale. (Today.it)

Nella situazione italiana, qualunque riforma fiscale dovrà rispettare un obiettivo prioritario e un vincolo essenziale. Se accettiamo il principio che la riforma non si possa fare in disavanzo, occorre rimodulare al rialzo il resto dell’imposizione fiscale. (La Stampa)

In questo modo, sostanzialmente, il contribuente pagherà, mese per mese, una rata a tasso zero comprensiva:. Potrebbe arrivare la “non” riforma fiscale. In questi giorni, tanto si sta parlando della riforma del fisco. (InvestireOggi.it)

Infatti, la proposta si presenta con una riforma fiscale che non riforma, con prelievo IRPEF in 12 rate mensili più acconto e saldo. La riforma fiscale ultimamente prospettata sembrerebbe cambiare rotta. (Proiezioni di Borsa)

Draghi, obiettivo riforma fiscale di Marco lo Conte 22 febbraio 2021. Nel suo primo discorso da Presidente del Consiglio Mario Draghi ha indicato al Senato e al Paese priorità importanti: il contrasto alla pandemia, il recupero della didattica perduta, ambiente, digitalizzazione, pubblica amministrazione e Fisco. (Il Sole 24 ORE)