Basket, Nba: fuori i Lakers e LeBron, avanti Phoenix e Denver

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la Repubblica SPORT

I Lakers pagano una stagione strana, costellata da infortuni illustri arrivati nel momento topico della stagione.

Jokic trascina Denver, Portland eliminata. Nikola Jokic fa calare il sipario sulla serie tra Denver e Portland.

I campioni in carica escono di scena al primo turno dei play-off.

Dopo l’eliminazione per mano dei Suns, LeBron James ha regalato la sua maglia autografata a Booker.

In gara-6, il serbo travolge i Trail Blazers con 36 punti, dopo un primo quarto in ombra

(la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

La prima provocazione è arrivata in campo, nel finale di gara, quando ormai era chiaro a tutti che la partita (e soprattutto la serie) erano concluse e che i campioni NBA in carica erano definitivamente sconfitti: Crowder ha improvvisato un passo di salsa liberamente ispirato al balletto di LeBron James all’interno di uno spot commerciale che qualche settimana fa ha spopolato sui social. (Sky Sport)

La prossima estate arriva nella miglior forma della tua carriera NBA, lavora con il tuo trainer per aiutarti a diventare più forte, non più grande" (Pianetabasket.com)

Specialmente quando vengono toccati i "suoi" Los Angeles Lakers, di cui era capo della dirigenza fino a due anni fa (convincendo LeBron James a unirsi ai gialloviola). (Sky Sport)

Questa immagine probabilmente resterà nella storia come il giorno in cui il Re James ha abdicato al trono, anche se nei prossimi anni nonostante l'avanzare dell'età non è assolutamente detto che non sarà più competitivo per la vittoria di un titolo. (San Marino Rtv)

Booker, che è stato qui più a lungo di tutti, ha avuto tante stagioni difficili, tante sconfitte difficili. A fine gara la star dei Lakers ha regalato la propria maglia autografata al prodotto di Kentucky, con un messaggio emblematico: “Continua ad essere grande” (NBAPassion.com)

A quanto pare, l’idea di Frye sarebbe quella di ottenere una superstar per consentire a LeBron un ruolo da terzo violino, non da protagonista. Queste le parole dell’ex-atleta ai microfoni del podcast Talkin’ Blazers:. (NbaReligion)