Cosa rischiano Simba La Rue e la sua gang se il sequestro di Baby Touché fosse falso

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Il ragazzo, qualora venisse confermata questa tesi, potrebbe rischiare di essere accusato di simulazione di reato.

A cura di Ilaria Quattrone. È ancora alta l'attenzione sulla faida tra i trapper Simba La Rue e Baby Touché: vera o presunta che sia, a Simba La Rue – al secolo Mohamed Lamine Saida – una custodia cautelare in carcere.

Proprio Simba La Rue, durante l'interrogatorio di garanzia, ha affermato che Touché sia entrato in auto spontaneamente: "Era tutta una cosa mediatica, ci siamo messi d’accordo anche perché “Touché” era interessato a sfruttare mediaticamente il video

Cosa rischiano Simba La Rue e la sua gang se il sequestro di Baby Touché fosse falso Simba La Rue, durante l’interrogatorio di garanzia, ha sostenuto che non sia avvenuto alcun sequestro di Baby Touché, ma che tra i due ci fosse un accordo. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri media

Per Simba La Rue la permanenza dietro le sbarre di San Vittore potrebbe durare poco. Il 20enne accoltellato il 15 giugno scorso a Treviolo (Bergamo) ha riportato una grave ferita alla gamba destra che necessita di un nuovo intervento chirurgico (La Sicilia)

Pubblicità. Un discorso che non vale per gli altri che sembrano dare la caccia al trapper veneto. Rappresaglia seguita da una contro-rappresaglia contro un componente di rilievo della banda di Baby Touchè, Benskar Samir, colpito anch'egli a coltellate a Jesolo. (La Sicilia)

Il manager di Simba La Rue, il 20enne Chakib Mounir detto Malippa, lascia invece il carcere e andrà agli arresti domiciliari. Simba La Rue si era difeso dall'accusa di avere rapito il rivale affermando che si fosse trattato di un rapimento finto, concordato con Baby Touchè per ottenere (entrambi) la massima visibilità sui social network. (MilanoToday.it)

Secondo Simba La Rue, tutto è degenerato quando è stato accoltellato a Padova il suo braccio destro, Carter Gapea Ho fatto una grande cavolata, è stata la prima e ultima volta che ho preso una pistola». (ilgazzettino.it)

«All’esito di tale consulenza la posizione dell’indagato sotto il profilo dello status libertatis potrà essere rivalutata», si legge nell’ordinanza (Corriere Milano)

Fino a quella contro il medesimo «Simba la Rue»: «Non so da chi sono stato ferito vicino a Bergamo, erano tutti bardati, erano circa 7. Eppure, la faida c’era (ammesso che finisca per davvero): «C’era questa faida con “Touché”, lui mi mandava post sui social, provocazioni, messaggi offensivi, eccetera. (Corriere Milano)